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LECCE | Photored illegittimi? A quanto pare qualcuno lo sarebbe pure. Parola di giudice di pace. Che nei giorni scorsi ha disposto una consulenza tecnica d’ufficio sul sistema di rilevazione delle infrazioni (photored) agli incroci semaforizzati sulle vie che collegano Lecce a Torre dell’Orso. E proprio da questa consulenza, a seguito di una verifica, sarebbe emersa la non totale conformità al decreto ministeriale di regolamentazione del sistema di rilevazione. Se così fosse, il provvedimento adottato dal giudice di pace del tribunale di Lecce, Nicola Brunetti, potrebbe far scaturire una serie di reazioni a catena. Tanto per cominciare, quella del componente del Dipartimento tematico nazionale «Tutela del Consumatore», il dipietrista Giovanni D’Agata, che invita gli enti preposti ad annullare le circa 50mila multe fatte con le apparecchiature denominate «Photored» a tutti i cittadini tartassati ingiustamente restituendo anche i punti decurtati dalla patente di guida.
«Questa è l’ennesima dimostrazione del fatto come gli automobilisti passati con il giallo-lampo che diventava subito rosso sono stati ingiustamente perseguitati da quei Comuni che infliggono multe soltanto per fare cassa. Per aver intasato le prefetture e i giudici di pace di ricorsi presentati da cittadini esasperati da comportamenti spesso illegittimi messi in atto confidando sul fatto che l’80 per cento degli automobilisti che rinunciano a presentare ricorso per non perdere tempo o per ignoranza delle norme e dei diritti il sottoscritto chiede quindi al ministero dell’Interno 'di istituire Commissioni provinciali con la partecipazione delle associazioni di consumatori per segnalare i comportamenti illegittimi dei Comuni al fine di prendere concreti provvedimenti dissuasivi'».