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CAVALLINO | Sul fronte della lotta alla contraffazione dei prodotti e accessori d'abbigliamento, la Guardia di finanza da tempo sta portando avanti una vera e propria battaglia. Attraverso controlli sempre più frequenti, i militari hanno scoperto l'ennesimo raggiro, con prodotti destinati alla clientela, recanti note griffes, chiaramente false. Nei guai, questa volta, è finito un uomo di nazionalità cinese, X.X., 30enne, che gestisce un'attività commerciale in via Leuca, nel quartiere di Rione Castromediano, a Cavallino. Per sfuggire agli occhi vigili dei finanzieri, l'uomo aveva pensato di nascondere la propria merce all'interno di un seminterrato, allontanando l'attenzione dei più attenti. Con questo modo di fare, la clientela sarebbe stata selezionata, e le marche prestigiose dei capi d'alta moda (come Louis Vuitton e Burberry) sarebbero stati smerciati senza problemi.
Avrà pensato il cinese, che quando i finanzieri hanno fatto il blizt, hanno sequestrato tutto. Al seminterrato si accede tramite una botola, occultata da un grande tappeto. L'ingresso era nascosto fra due scaffali, e per scendere giù bisognava percorrere una scala. Quando i militari gli hanno fatto visita, hanno voluto perlustrare accuratamente tutto il locale. Fino a quando non hanno trovato quella botola, alzando il tappeto. Scendendo giù, lì sotto c'erano 199 accessori d'abbigliamento recanti griffes contraffatte. Una comparazione coi prodotti delle grandi ditte produttrici permetterà di stabilire gli elementi in cui differiscono. Fra la merce esposta nel piano terra del locale, invece, i finanzieri hanno trovato 15mila 376 accessori d'abbigliamento, senza etichettatura merceologica che possa garantire le caratteristiche di sicurezza d'uso.
Il cinese è stato così denunciato a piede libero all'autorità giudiziaria, mentre la merce è stata sequestrata. Sequestro amministrativo, con segnalazione alla Camera di commercio. In base ai dati forniti dal Comando provinciale di piazzetta dei Peruzzi, negli ultimi tre mesi ci sono stati numerosi interventi da parte dei militari, che hanno portato allo svolgimento di diversi controlli nel territorio salentino e al cui esito sono scaturiti sequestri di 614mila pezzi fra accessori e capi d'abbigliamento, fra cui 72mila 121 per marchi contraffatti e più di 541mila in materia di sicurezza di prodotti e tutela dei consumatori. In totale i soggetti responsabili denunciati a piede libero, o segnalati alle competenti autorità sono 29.