GALLIPOLI | Il 2009 del Gallipoli, capolista indiscussa in Prima Divisione, è iniziato con una netta vittoria a Pistoia, firmata rigorosamente Francesco Di Gennaro.
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-->È stato l’attaccante campano, in 38’, a mettere una pietra sul match, a giustiziare gli avversari con una doppietta da avvoltoio rapace d’area, com’è solitamente nelle sue corde. Per lui, il bottino stagionale, è di nove gol, mentre è arrivata anche la prima doppietta esterna (la quarta stagionale compresa quella di Coppa Italia contro il Gela, oltre alle due al Bianco contro Cavese e Sorrento). Grazie a lui, il primo colpo da tre punti, in trasferta, regala al Gallipoli l'allungo con l'aumento di 2 a 4 punti il vantaggio sulle inseguitrici Crotone, Arezzo e Benevento. E domenica, in occasione della seconda giornata di ritorno, c’è un turno ostico, ma doverosamente da sfruttare: al “Bianco”, infatti, arriverà il Potenza, ultimo in graduatoria.
«C'è ancora tanto da fare — avverte lo stesso Di Gennaro, il quale si gode ampiamente la domenica da assoluto protagonista — e lo sappiamo bene nello spogliatoio. Ora andiamo avanti con equilibrio, modestia e umiltà. Possiamo e dobbiamo migliorarci tutti». In campo, in Toscana, fosse stato per l’influenza, non sarebbe mai sceso, ma la punta non ha desistito. Anzi, ha resistito, ha debellato i sintomi della febbre e si è preso il palcoscenico: «Sono state le cure del dottor Atzeni e del massaggiatore Soda a rimettermi in sesto. Proprio per questo sono corso a ringraziarli per i gol — rivela ancora Di Gennaro, 13 reti nello scorso campionato a Gallipoli —. Ed i miei primi due gol del nuovo anno, segnati di testa, li dedico ai miei fratelli Alessandro e Raffaella, che risiedono per lavoro a Lucca e sono venuti a vedermi a Pistoia. Sono infallibile nel gioco aereo? Sbaglio i gol più coi piedi che con la testa! Infatti i numeri dicono che mi esalto di testa (4 centri sui 9 complessivi, che comprendono 2 rigori, ndr). Con la mia altezza (188 cm ndr) posso regalarmi queste conclusioni e poi se vado a segno con le doppiette è merito dei miei compagni che mi mettono nelle condizioni di andare in rete. Il Potenza che arriverà domenica? Ci aspettiamo una squadra che farà le barricate per poi sorprenderci nelle ripartenze. Ma noi sappiamo come affrontarla. Saremo attenti». Nell’estate passata, qualcuno ha ventilato una sua cessione, viste anche le tante richieste, quando ancora nel club ionico non c’era un progetto ben definito. Ma non se ne è fatto, fortunatamente, nulla: Barba, che un anno fa ha riscattato il suo cartellino dalla Lucchese per un investimento complessivo di 1,2 milioni di euro, inoltre gli ha prolungato il contratto sino al giugno del 2010: Nessuno ha il coraggio di avvicinarsi, perché sanno che sono stato blindato insieme ai miei compagni dal presidente — sottolinea Di Gennaro, vicecapocannoniere del girone, a un gol da Clemente del Benevento —. Siamo tutti chiamati a marciare verso la conquista di un obiettivo storico come la serie B».