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LECCE | Il Consigliere Regionale del Pdl, Saverio Congedo, si esprime sui manifesti affissi nella città di Nardò, in merito alla non riapertura della discarica di Castellino. «Se si voleva un’ulteriore conferma della gestione politicizzata della crisi rifiuti nel Salento, essa è incontrovertibilmente contenuta nell’impudenza e nell’imprudenza dei manifesti affissi dal Pd a Nardò a lode e gloria di Vendola, Pellegrino e Vaglio che avrebbero evitato la riapertura della discarica di Castellino. Il PD salentino dimentica però che l’unico ad aver ipotizzato una riapertura di tale discarica è stato proprio Michele Losappio, autorevole Assessore Regionale della Giunta Vendola, nel corso di una intervista televisiva e che, comunque, tale ipotesi sarebbe stata conseguenza degli errori, delle omissioni e dei ritardi degli attuali governi regionale e provinciale nell’attuazione del piano-rifiuti-Fitto che con la previsione di nuovi impianti tecnologici avrebbe portato a conclusione l’infelice stagione delle discariche pugliesi. In altri termini, della crisi rifiuti nel Salento e del rischio di una riapertura anche di Nardò erano cioè responsabili gli stessi soggetti che i democratici a Nardò hanno improvvidamente ringraziato e che potrebbero semmai rispondere di un’emergenza che pare essere soltanto rinviata».
Rocco Palese, Capogruppo di Forza Italia della Regione Puglia, insieme a Raffaele Baldassarre e a Mario Vadrucci, entrambi consiglieri regionale parlano del presidente della Provincia, Giovanni Pellegrino. «Per fortuna sull’emergenza rifiuti del Salento il presidente Pellegrino è ancora abilitato a lanciare allarmi e a dire le stesse cose che noi diciamo da ormai tre anni senza che Vendola, Frisullo e Losappio lo chiamino sabotatore. È ben strano che quando alcune cose le dice Pellegrino hanno una veste prettamente istituzionale, mentre quando le stesse cose le diciamo noi veniamo accusati, dallo stesso Pellegrino, di fomentare le proteste e le piazze. Non è la prima volta peraltro che Pellegrino si trova sulle nostre stesse posizioni, accadde a gennaio 2007, quando il presidente Vendola decise incoscientemente di porre fine alla gestione commissariale, è accaduto in questi anni quando Pellegrino ha rimproverato al Commissario e alla Regione ritardi nell’entrata in funzione degli impianti. Certo non si può avere tutto e nel “muovetevi” di Pellegrino di oggi è compreso anche il sollecito per l’autorizzazione ambientale al costosissimo, privato, inutile e mal funzionante impianto di biostabiilzzazione della Sud Gas di Poggiardo. Nei giorni scorsi - continuano - abbiamo chiesto che l’Arpa effettuasse un costante monitoraggio ambientale della discarica di Ugento e oggi si scopre che vi sono stati smaltiti rifiuti tossici; per tre anni e mezzo abbiamo lanciato allarmi sui ritardi degli impianti, sui pasticci e sugli interessi di cui questa vicenda trasuda e siamo stati ignorati si sbeffeggiati, ma oggi si è verificato quel che puntualmente avevamo denunciato. Continuiamo a chiedere al Governo regionale cosa accadrà dal primo febbraio e dove andranno i rifiuti dei Bacini Lecce 2 e Lecce 3 e continuiamo a non avere risposta. Dobbiamo forse aspettare la fine del mese per vedere approvati provvedimenti di urgenza che andranno sempre nella stessa direzione pur di togliere i rifiuti dalle strade?».