LECCE | Ancora proteste in merito all’ampliamento del Santuario di Santa Maria di Leuca. Nei giorni scorsi, alcuni componenti del direttivo Azione Italia Nostra della sezione sud Salento, hanno continuano a contrastare la delibera del Comune di Castrignano del Capo, che prevede la costruzione di un nuovo Santuario, vicino a quello già esistente. Il presidente della provincia, Giovanni Pellegrino, intende verificare se interesserà le aree inserite nel Parco Otranto-Santa Maria di Leuca, al fine di valutare la conformità alla normativa e la compatibilità con il Piano territoriale di coordinamento provinciale. «Apprendo dalla stampa che la Giunta comunale di Castrignano del Capo avrebbe dichiarato di pubblica utilità un progetto di ampliamento del Santuario in oggetto e che il Consiglio dello stesso Comune avrebbe adottato un’apposita variante allo strumento urbanistico generale», scrive infatti in una nota il presidente Pellegrino all’architetto Massimo Evangelista, dirigente del Servizio Pianificazione e gestione territoriale. «Ritengo opportuno che il Servizio acquisisca dal Comune di Castrignano copia delle due deliberazioni e dei presupposti atti tecnici per verificare se il previsto ampliamento interessi o meno aree inserite nel Parco Otranto-S.Maria di Leuca approvato con legge regionale. E ciò al fine: nell’affermativa, di valutare se il progetto sia o meno conforme alla normativa transitoria recata dalla legge-provvedimento istitutiva del Parco; nella negativa e comunque, la compatibilità con il nostro Ptcp dell’adottata variante allo strumento urbanistico comunale», conclude il presidente Pellegrino.