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FIRENZE | Anno nuovo, vita nuova. Dopo oltre cento giorni di astinenza da tre punti il Lecce incamera, con l’arrivo del nuovo anno un successo d’oro in quel di Firenze. Finisce 2-1 per i giallorossi, un risultato che nessuno avrebbe pronosticato alla vigilia, soprattutto per le assenze che lamentavano gli uomini di Beretta, con Stendardo e Zanchetta su tutti. Fra i viola invece a pesare maggiormente era l’assenza del fantasista Montolivo, squalificato. La formazione di Beretta, che sperimenta per la prima volta il nuovo modulo 4-3-3 con tridente composto da Castillo, Tiribocchi e Giacomazzi, passa dunque a Firenze sfruttando cinicamente due occasioni in fotocopia, sfruttando un paio di gravissime amnesie di un reparto difensivo viola indebolito e svagato. A dare il successo alla compagine salentina, Giacomazzi, che al 6’ sfrutta un perfetto assist di Castillo e mette a sedere Frey prima di depositare in rete, e lo stesso ex-Gallipolino che al 28’ risponde al momentaneo pareggio di testa di Felipe Melo con un gol simile per confezionamento al gol dell’uruguaiano. Una partita di grande abnegazione e quantità, per un Lecce quadrato, solido e ben messo in campo, in grado di bloccare la manovra sulle fasce della squadra toscana, e di mantenere alta la pressione sulla difesa viola, con rapidi ribaltamenti di campo.
La Fiorentina paga un atteggiamento non spietato sotto porta, nonostante l’ottimo possesso palla e le numerose occasioni fallite, nell’ordine da Santana al 5’, Felipe Melo al 33’ e Semioli al 78’. Traballante la difesa, troppo prevedibile la manovra d’attacco, sempre concentrata sulle fasce e di rado per vie centrali. La rete del momentaneo pareggio al 24’ del brasiliano Felipe Melo nasce da un'ottima incornata su cross dalla sinistra da Santana, ma la monotonia dell'attacco viola finisce, con il passare dei minuti, e si va a spegnere al 50’ con l’infortunio di Adrian Mutu, costretto a dare forfait per un infortunio al gomito sinistro, che già in passato aveva costretto il 30enne rumeno a un lungo stop. Cosi Prandelli è costretto a giocare la carta Osvaldo, ex della gara, ma l'italo-argentino gira a vuoto, non trovando mai il ritmo partita, chiudendo al 93’ una prestazione mediocre con un'espulsione per doppia ammonizione alquanto evitabile. L'assedio finale della Fiorentina, interrotto dalle ripartenze sterili di Castillo e Cacia, si infrange su un paio di parate spettacolari di Benussi, già protagonista di due ottimi interventi sui calci piazzati di Mutu nel primo tempo. Dopo oltre sei minuti di recupero Mazzoleni fischia la fine. Fiorentina-Lecce 1-2. La fine del digiuno giallorosso, senza vittorie dallo scorso 28 settembre. Per la Fiorentina invece primo ko in casa. Giallorossi favoriti in questa domenica anche dagli altri risultati: sconfitte di Torino, Siena, Reggina, e anche dal favorevole pari fra Bologna e Chievo. Ora prima di pensare al Genoa, il Lecce si gode alla grande questi tre punti.
Il tabellino di : FIORENTINA- LECCE 1-2
Fiorentina: Frey; Comotto, Gamberini, Kroldrup, Vargas; Kuzmanovic (74’ Semioli), Felipe Melo, Donadel (46’ Jovetic); Santana; Gilardino, Mutu (50’ Osvaldo).
Lecce: Benussi; Polenghi, Esposito (84’ Diamoutene), Fabiano, Giuliatto; Munari, Vives, Caserta; Giacomazzi (63’ Ardito), Tiribocchi (69’ Cacia), Castillo.
Marcatori: 6' Giacomazzi, 24' Felipe Melo, 28' Castillo.
Le pagelle del Lecce a cura di Reteluna.it:
BENUSSI 7
POLENGHI 6
ESPOSITO 6,5
FABIANO 6
GIULIATTO 6,5
VIVES 6,5
MUNARI 6
CASERTA 6
CASTILLO 7
GIACOMAZZI 6,5
TIRIBOCCHI 6,5
ARDITO 6
CACIA 5,5
DIAMOUTENE sv