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LECCE | «La crisi economica e occupazionale va combattuta tutti insieme, Comuni, Provincia, Regione, forze sociali e imprenditoriali». Salvatore Capone, segretario provinciale Pd, interviene sulla grande mobilitazione in atto a sostegno del piano anticrisi varato dalla Regione Puglia. I riflessi dell’attuale crisi economica nazionale e internazionale sono molto evidenti anche nel Salento, dove la cassa integrazione sta crescendo in modo forte e dove le aziende in difficoltà sono sempre più alla ricerca di una via d’uscita che ne eviti la chiusura. Tutto questo impone uno sforzo straordinario, che la Regione Puglia ha già definito con il suo piano anticrisi, ma che le forze politiche, sociali, le imprese pubbliche e private debbono tradurre in proposte progettuali e aziendali concrete. «Il Partito Democratico sta dando vita, in tutto il Salento, ad una vera e propria mobilitazione a sostegno del piano varato dalla Regione – spiega Salvatore Capone – perché rappresenta un’occasione da non perdere e quindi un’opportunità reale di sviluppo. C’è la possibilità di creare nuove aziende, anche per i giovani che vogliano intraprendere la strada della piccola imprenditorialità; è possibile potenziare la propria azienda, rafforzando o riconvertendo qualche segmento produttivo in difficoltà; c’è soprattutto la possibilità di puntare decisamente verso la ricerca e l’impiego delle nuove tecnologie, che significa anche valorizzare gli impianti per la produzione di energia alternativa. In provincia di Lecce - insiste Capone - ci sono tutti i presupposti, umani e strumentali, per affrontare questa crisi economica, ma a condizione che sappiamo fare squadra. Si tratta, prima di tutto di non sottovalutare le indicazioni del piano varato dalla Regione Puglia, che vede nell’assessore Sandro Frisullo uno dei protagonisti principali; ma si tratta anche di porsi di fronte alla crisi e a queste opportunità finanziarie e imprenditoriali con lo spirito giusto, costruttivo, capace di pensare con più fiducia al futuro». Dopo gli incontri tenuti presso Istituzioni, come la Camera di Commercio di Lecce, sul piano anticrisi regionale, che hanno registrato un forte interesse da parte degli operatori commerciali e aziendali, sono già in programma in questi giorni iniziative specifiche del Pd nei vari comuni, (Salve e Maglie). Il 19 gennaio prossimo usciranno i bandi e si pone la necessità di definire gli interventi imprenditoriali, in linea con i presupposti dei regolamenti già disponibili da tempo. «È una crisi senza precedenti» – conclude Salvatore Capone. «Possiamo affrontarla in modo adeguato e possiamo superarla solo mettendo in campo nuove opportunità di sviluppo, sfruttando al massimo le opportunità offerte dalla Regione Puglia».
Intanto, approfittando dell’occasione di comunicazione, il Pd si esprime, ancora una volta, sul caso dei rifiuti. «L’emergenza rifiuti in provincia di Lecce deve poter contare sulla saggezza delle istituzioni ma anche sulla correttezza dei singoli». Salvatore Capone interviene in merito alle ingiustificate dichiarazioni di alcuni esponenti politici del Pdl. «Il brillante risultato raggiunto in Prefettura il 7 gennaio, che ha consentito ai cittadini e alle istituzioni di definire un percorso nuovo nelle politiche ambientali, dopo l’emergenza di Ugento e di gran parte dei Comuni del Sud Salento, non sta producendo invece risultati apprezzabili negli ambienti politici del centrodestra salentino». È quanto afferma Capone a proposito delle accuse gratuite rivolte da alcuni personaggi di primo piano nei confronti del Presidente della Provincia, Pellegrino, ma anche nei confronti della Regione Puglia. «Invece di contribuire alla costruzione di un dialogo politico che produca buoni frutti nell’emergenza ambientale – insiste Capone – Palese, Baldassarre e Lazzari preferiscono scagliarsi contro il Presidente Pellegrino, richiamando vecchie argomentazioni, già chiarite e superate, giungendo persino a fomentare il ricorso al fucile da parte dei cittadini. Si tratta di argomentazioni incredibili e ingiustificate, che non vanno sottovalutate neppure dopo il parziale chiarimento successivo degli interessati. Esprimo la mia personale solidarietà al Presidente Pellegrino, che ha dato prova di grande disponibilità e ragionevolezza nell’intera vicenda legata allo smaltimento dei rifiuti, ma anche nelle politiche ambientali messe in atto durante l’intero mandato amministrativo» – chiarisce Capone, che sottolinea poi come la Provincia si sia distinta in campo nazionale per le sue iniziative promozionali in favore del territorio, contribuendo non poco al rafforzamento delle presenze dei turisti in questi anni. «La gestione della recente crisi ambientale deve poter contare – conclude Capone – sulla responsabilità dei protagonisti politici, anche per allinearsi alla grande maturità dimostrata dai cittadini, che stanno vivendo sulla propria pelle una vicenda molto delicata. Insomma, la politica deve camminare di pari passo con i cittadini, altrimenti è il caos». Salvatore Capone lancia, quindi, un invito alla ragionevolezza e al buon senso: «Il Pdl deve recuperare maturità e saggezza – dice Capone – recuperando il senso della misura e la volontà unitaria che ha animato il tavolo di concertazione presso la Prefettura. Al di fuori di questa via, c’è soltanto l’esasperazione gratuita, che non giova all’immagine stessa della politica».