LECCE | Nell’allenamento odierno Schiavi e Ariatti si sono allenati regolarmente con il gruppo. Sono stati a riposo Zanchetta e Mihoubi per febbre, mentre Vives e Tiribocchi hanno lavorato in differenziato per un affaticamento muscolare. Domani mattina alle 10 allenamento di rifinitura allo stadio «Via del Mare», prima della partenza per la Toscana. Dunque, quasi tre anni dopo l'ultimo match di campionato, ritorna Fiorentina-Lecce. L’ultimo precedente, datato 5 febbraio 2006 venne deciso da un gol del viola Toni nel primo tempo, e questa è la più recente di otto vittorie gigliate. Fiorentina-Lecce si è giocata dodici volte, dieci in serie A e due in B. Il Lecce ha ottenuto una sola vittoria, nel febbraio 2002, poi tre i pareggi, l'ultimo ben diciotto anni fa, il 25 novembre 1990, con il match conclusosi a reti bianche. La differenza reti è nettamente a favore dei toscani, che a fronte di ventisei gol fatti ne hanno subiti solo sei. Esiste un precedente anche in Coppa Italia: si giocò il 28 ottobre 1998 e la Fiorentina vinse di misura: 1-0 grazie ad un gran gol di Batistuta. L'arbitro di Fiorentina-Lecce sarà il signor Paolo Silvio Mazzoleni di Bergamo, alla seconda direzione stagionale con i salentini, dopo Lecce-Chievo 2-0. Nell'insieme sono due i precedenti col fischietto lombardo, con una vittoria e una sconfitta. Gli assistenti designati sono Corrado Costa di Albenga e Roberto Iannello di Novi Ligure, mentre il quarto ufficiale di gara è il signor Brighi di Cesena. A due giorni dal primo impegno del 2009 Giacomazzi invita a fare attenzione alla compagine di mister Prandelli: «Speriamo di iniziare bene questo 2009, fino a questo momento abbiamo dato il massimo, però, non è bastato, dobbiamo cambiare qualcosa. La determinazione, la cattiveria, la voglia di vincere che magari sono mancate in alcune gare, ora non dovranno più venire meno. Ci stiamo allenando sul 4-3-3 e dovremo cambiare un po’ la mentalità della squadra, cercando soprattutto di essere più alti in difesa e più corti in attacco. Il sacrificio ci sarà da qui alla fine del campionato per cercare di fare risultati. Sarà importante la mentalità che metteremo in campo, perché non puoi andare a Firenze a giocare con il tridente e con i terzini che appoggiano l’azione offensiva. Occorre essere equilibrati. Durante la lunga sosta abbiamo lavorato bene, e domenica dovremo cercare di commettere meno errori possibili a prescindere dal modulo con il quale giocheremo. La Fiorentina si sa, è una squadra forte, si conoscono molto bene in quanto allenatore e giocatori sono assieme da tre anni. Hanno Gilardino che è in un ottimo momento, noi dovremo essere bravi a non concedere molto e al tempo stesso cercare di fare male quando ti lasciano giocare. In casa la squadra viola concede qualche spazio perché attaccano anche con i centrocampisti, e noi dovremo essere bravi soprattutto nei primi minuti perché la Fiorentina cerca sempre di sbloccare la partita nella fase iniziale, specialmente quando affronta squadre che lottano per salvarsi».