Data pubblicazione: 29/06/2008 | CRONACA
Incidente mortale sulla provinciale Nardò Gallipoli. Muore giovane 26enne neretino
Grave incidente mortale sulla provinciale 17 che collega Gallipoli a Nardò. Giulio Martignano, 26 anni, neretino è morto dopo essere sbalzato fuori dalla Renault Clio, nella quale viaggiava con l'amico. In buone condizioni l'amico 30enne.
<p style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><strong>NARDÒ</strong> | L'auto si gira su se
stessa, lui sbalza fuori dal finestrino e dopo essere stato investito
dalla stessa auto muore. Tragico epilogo di un incidente in apparenza
banale che però ha provocato la morte ad un ragazzo di Nardò.
Stavano probabilmente tornando dal mare, quando a un certo punto,
mentre stavano percorrendo con una Renault Clio, vecchio modello, la
strada provinciale 17 che collega Gallipoli a Nardò,
nell'immediato entroterra di Lido Conchiglie, frazione di Sannicola,
nei pressi della nota discoteca «Quartiere Latino», due
ragazzi sono rimasti coinvolti in un incidente con l'auto. A quanto
se ne sa, forse stavano trasportando con loro un cane, che dopo
essere saltato sul conducente, gli ha fatto perdere il controllo
dell'auto a tal punto che è uscito fuori strada e l'auto si è
ribaltata più volte su se stessa. <strong>Giulio Martignano</strong>, di 26
anni, residente a Nardò, benzinaio, che viaggiava seduto al sedile del
passeggero, è morto. Non si conosce ancora con precisione la
dinamica esatta dell'incidente, perché i carabinieri della
stazione di Sannicola, che sono intervenuti sul posto e hanno fatto
tutti i rilievi, stanno aspettando che l'autista dell'auto,
ricoverato in condizioni non molto gravi all'ospedale «Sacro
Cuore di Gesù» di Gallipoli, possa stare meglio per
raccontare l'accaduto. L'amico che guidava, <strong>Marco Cordella</strong>, di 30 anni, anch'egli neretino, è in
buone condizioni. Quest'ultimo, a seguito di uno specifico controllo, al test alcolemico per verificare se avesse assunto alcool prima di mettersi alla guida, è risultato positivo. Denunciato a piede libero, è accusato di omicidio colposo e guida in stato di ebrezza. La strada provinciale è stretta, ha solo due
corsie, non ha guard rail, e le campagne circostanti stanno sullo
stesso livello della strada. L'auto, dopo che l'autista ha perso il
controllo, si è ribaltata più volte, e Giulio che
viaggiava sul sedile del passeggero sarebbe sbalzato fuori urtando
con violenza la testa.</p>
<p style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"> </p>
<p style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">Oltre ai carabinieri della stazione di
Sannicola, sono intervenuti sul posto anche i sanitari del 118, e la
protezione civile Car di Galatone, insieme agli agenti di Polizia
municipale di Sannicola. Al momento, nulla di più si può
dire se non che la strada è pericolosa, non ha spartitraffico
e la carreggiata è stretta, e nel periodo estivo è
molto frequentata in quanto i villeggianti di Santa Maria al Bagno,
Santa Caterina, Lido Conchiglie, la usano come strada per il ritorno.</p>