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Aveva un orticello in campagna in cui coltivava 10 piante di marijuana. Federico Lezzi, 20enne, di Caprarica di Lecce, è stato arrestato dai carabinieri di Lecce. È accusato di produzione e detenzione di sostanze stupefacenti.

CAPRARICA DI LECCE | Aveva un orticello in cui coltivava la marijuana, ma ai militari ha detto che si trattava di rucola indiana. È successo ieri pomeriggio che i carabinieri della compagnia di Lecce hanno tratta in arresto un giovane di Caprarica di Lecce, per detenzione di sostanza stupefacente. Si tratta di dieci esemplari di piante di marijuana che il giovane, Federico Lezzi, 20enne di Caprarica, stava coltivando nel proprio orticello, insieme all’insalata e ai pomodori. È accusato di produzione e detenzione di sostanze stupefacenti alle quali sono arrivati i carabinieri della stazione di Calimera dopo uno specifico controllo. Stanco del lavoro in campagna, stava per tornare a casa col calar del sole, quando, all’uscita dall’orto, ha trovato i carabinieri che hanno voluto controllare il raccolto. Nella busta della verdura c’era l’insalata, ma dall’ingresso dell’orto già si notavano le piante che crescevano rigogliose grazie, probabilmente, al clima umido. 10 piante che a detta dei militari erano tutte verdi e profumate. Alla domanda cosa fossero quelle piante, il giovane avrebbe detto ai carabinieri che altro non erano che piante di «rucola indiana». Il forte odore però lo ha portato a tradirsi perché l’aroma forte tipico della marijuana non è passato inosservato. Le piante sono state sequestrate, e messe a disposizione dell’autorità giudiziaria, mentre il giovane è stato arrestato e condotto presso la Casa circondariale di Borgo San Nicola.   Nello stesso ambito, i carabinieri della Compagnia di Lecce hanno effettuato una serie di controlli con l’obiettivo di reprimere il traffico di stupefacenti attraverso mirati controlli che hanno portato al rinvenimento complessivo di oltre 50 grammi di droga tra hashish e marijuana. 10 le persone segnalate in diverse circostanze quali assuntori di stupefacenti. La segnalazione, indirizzata alla Prefettura, comporta la sospensione di documenti amministrativi e licenze, quali patente, porto d’armi, ecc. Rimangono serrati, dunque, i controlli nelle notti della movida salentina lungo tutte le arterie che portano alle località di intrattenimento.