UGENTO | Il consigliere del comune di Ugento, Angelo Minenna, dei Comunisti Italiani, informa l’assessore alla Pubblica istruzione, Massimo Lecci, l’assessore ai Lavori pubblici, Carlo Scarcia, e il presidente del Consiglio Comunale, Biagio Marchese, che in paese circolano allarmanti voci di carenze e cedimenti strutturali presso la scuola media «Ignazio Silone» di Ugento che ospita la maggior parte degli studenti della popolazione studentesca di Ugento e del suo territorio. «Da diversi anni, - afferma Minenna - parte di questa struttura ospita, in via precaria e temporanea, parte dell’Istituto Alberghiero di Ugento. Nel corso degli anni, a parte un doveroso adeguamento alle vigenti norme di sicurezza e di antincendio degli istituti scolastici, molto si è programmato e progettato , in materia di ristrutturazione totale della scuola media di Ugento, e poco si è, ancora ad oggi, inspiegabilmente realizzato. Pare che gli scantinati della media di Ugento risultino pericolanti da anni, con l’aggravio di notevoli infiltrazioni di umido e di acqua, e per questo il soffitto degli stessi risulta puntellato, credo alla meno peggio, da una impalcatura che normalmente viene usata per i lavori di edilizia. È vivo ancora, nella mente di noi tutti, - sottolinea Minenna - il drammatico ricordo della tragedia di una scuola superiore torinese, a Rivoli, dove nel novembre scorso, a causa di un incidente (lo scoppio di una conduttura dell’impianto di riscaldamento dell’edificio e il conseguente crollo delle strutture vicine) che nessuno aveva mai immaginato, ma che era stato ampiamente previsto, dato che manutenzioni in quella scuola non venivano fatte da oltre 15 anni, ha perso la vita un giovanissimo studente di diciassette anni. Compito prioritario, per tutta la classe politica ugentina, deve essere la sicurezza e la buona cura degli edifici scolastici di proprietà e di competenza del Comune, quali materne, elementari e medie (con l’aggiunta delle classi dell’Alberghiero ospiti nella struttura scolastica suddetta)». Il consigliere Minenna ora chiede all’amministrazione se quanto detto sulla scuola media di Ugento sia rischio di crolli e cedimenti degli scantinati. Se esistano o meno altre situazioni del genere, o anche solo di pura manutenzione ordinaria, presso ogni plesso ed istituto scolastico di Ugento e di Gemini. Se il Comune è a conoscenza di questa possibile situazione grave, dal punto di vista manutentivo e strutturale, e di pericolo per l’incolumità stessa degli scolari, degli studenti, del corpo docente e dei vari collaboratori scolastici, insomma di chi vive e lavora nella scuola, «tali da rendere necessari provvedimenti urgenti ed ormai improrogabili». Minenna chiese, se qualora la situazione fosse vera, quali misure intende adottare il Comune per evitare il persistere e l’insistere di situazioni di degrado strutturale tali da rendere le scuole del nostro territorio un ambiente non più vivibile e sicuro, sia per gli studenti, sia per i lavoratori della scuola.