LECCE | «Con l’inaugurazione del faro di Palascia, a Otranto, un pezzo di storia viene, finalmente riconsegnato al Salento e alla sua gente, perchè da essa parta nuova energia per lo sviluppo di della cultura ecologica». è quanto dichiara il consigliere della Regione Puglia e vicepresidente della VII Commissione, Affari istituzionali, Antonio Buccoliero, intervenendo in occasione dell’inaugurazione, a Otranto, del Faro di Palascia, del Museo e dell’ObsEco (Osservatorio su Ecologia e Salute degli Ecosistemi Mediterranei). «Ospitando al suo interno l’Osservatorio su Ecologia e il Museo del mare multimediale – prosegue Buccoliero – il Faro di Palscia si candida, di diritto, ad essere un’efficace sentinella del Capo di Leuca, vigilando sul mare e sul suo ecosistema e sviluppando quella cultura dell’ecologica, da cui non si può prescindere. Oggi, come più di un secolo fa, il Faro di Otranto torna ad essere guida di una terra, il Salento, che riparte dal rispetto dell’ambiente per difendere e sostenere la vita in tutte le sue forme. Un plauso particolare, per questa importante tappa, va al Comune di Otranto, al GAL Capo di Leuca e all’Università del Salento per aver sostenuto un progetto, che punta a rafforzare i legami tra ricerca scientifica, amministratori e fruitori di beni e servizi degli ecosistemi Mediterranei, in un’ottica complessiva di sviluppo e diffusione della cultura dell’ecologia. Quella di oggi, - conclude Buccoliero – rappresenta una data storica per tutto il Salento, che grazie al Faro di Palascia si proietta in una cammino di crescita nel pieno e concreto rispetto di quel mare che è sinonimo non solo di cultura, di ricchezza e di storia, ma anche e soprattutto di vita».