GALLIPOLI (dal corrispondente) | Uno dei tanti volti felici del Gallipoli che viaggia spedito verso la B, è il suo. Quello di un giocatore fondamentale per la causa, soprannominato, in estate, «Frizzantino» da mister Beppe Giannini. Da due stagioni in riva allo Ionio, è Gaetano Vastola, tornato alla ribalta, e non solo, dopo il gol del raddoppio nella sfida di domenica scorsa, nel 3-1 finale sul malridotto Lanciano. Ma la storia non finisce certo qui, visto che, dietro le quinte, si nascondo simpatici altarini. I quali, a missione compiuta, possono anche venir fuori: «Dopo aver segnato il terzo gol al Lanciano sono corso subito da mister Giannini e poi ho cercato in tribuna Ciro (Ginestra, ndr), che mi aveva predetto il gol — ha detto Vastola, 2 gol in campionato fin qui—. Con il dito gli ho dedicato la rete: lui aveva «sentito» che avrei segnato. Fa un certo effetto ritrovarsi goleador nel mio ruolo tattico di esterno destro. Segnali? Qualcosa mi era giunto in settimana, quando nel test del giovedì ho segnato 3 reti al Salignano. A chi ha sottolineato i miei tre gol, ho risposto «Magari ne facciamo 3 domenica...». Ginestra, quindi, si rivela prezioso anche quando messo kappaò da un infortunio. L’attaccante, domenica scorsa, ha salutato la squadra in hotel e poi ha predetto il gol allo stesso Vastola. In campo, oltre a quest’ultimo, ci ha pensato il suo diretto sostituto, Riccardo, a non farlo rimpiangere, siglando la ete che ha sbloccato il match nella ripresa.
Sul momento a dir poco positivo della squadra afferma: «Viviamo davvero un bel momento e il nostro tecnico sa sempre come cogliere le sfumature, tranquillizzarci durante i ritiri o stimolarci quando ci vede silenziosi. E poi Barba ci dà la carica giusta per continuare su questi ritmi». Un mix da primato, che ha trascinato il Gallipoli, finalmente, nelle posizioni da sempre sognate. Per lo stesso Vastola, inoltre, sarà una fine d'anno importante, visto che sta per diventare papà. La felicità sarà totale se arriverà anche il titolo di campione d'inverno per il Gallipoli. «Da un momento all'altro attendo la notizia della nascita di Vittoria — dice —. Chissà che non possa giungere magari al rientro nella mia casa di Terni, dopo aver chiuso il girone di andata con un bel risultato sul campo del Marcianise. Sarà una sfida contro una squadra granitica, che ha incassato pochi gol in casa. Ma è il nostro momento e abbiamo voglia di chiudere l'anno in grande stile».