<!-- @page { margin: 2cm } P { margin-bottom: 0.21cm } -->
LECCE | Natale, tempo di regali. Sì, certo, si sa, coi tempi che corrono è difficile parlare di regali. Però ci sono quelli marcati, quei prodotti venduti dai commerciani cinesi, importati dalla Cina, dai paesi dell'Oriente, che quando arrivano in Italia hanno un prezzo competitivo. Il punto è, e questo la Guardia di finanza lo sa bene, che non rispettano le norme di sicurezza, né tantomeno sono originali. Il mercato della contraffazione è sempre più fiorente, e il contrasto da parte delle forze dell'ordine raggiunge livelli di guardia sempre più elevati. Prendi l'ultima operazione. 5800 articoli, fra luminarie natalizie per addobbare l'albero di Natale o il presepe, piccoli elettrodomestici, casalinghi, e ciò che è più grave, giocattoli. Perché poi, i giocattoli vanno a finire nelle mani dei bambini. Chi darebbe a proprio figlio un prodotto non sicuro? E allora, fanno sapere dalla Finanza, un prodotto senza marchio «Ce», è un prodotto che non rispetta le norme comunitarie. E quindi non si può considerare sicuro. L'ultimo bilancio, da parte delle fiamme gialle, risale alle ultimissime ore, dove a seguito di controlli, i finanzieri hanno denunciato a piede libero quattro commercianti all'autorità giudiziaria, mentre altre due persone sono state segnalate all'autorità amministrativa. Si tratta dell'ultimo risultato ottenuto dai controlli dei finanzieri di Lecce nella capillare attività di controllo economico del territorio. Ai 5800 prodotti, vanno aggiunti anche altri 60 profumi recanti segni distintivi di note «griffes» abilmente contraffatti, che riproducono la fragranza del prodotto originale. Non solo, il mercato nero abbonda anche di cd e dvd illecitamente riprodotti. Nel consuntivo, infatti, compaiono anche 80 prodotti dell'audiovisivo illecitamente riprodotti. Di certo non finisce qui, fanno sapere dal Comando provinciale di piazzetta dei Peruzzi. Con l'approssimarsi delle festività natalizie, infatti, le attività di contrasto della contraffazione dei marchi, che vanno a tutela della salute e della sicurezza pubblica saranno ulteriormente incrementate e verranno accompagnate da specifici controlli posti a garanzia del consumatore, del mercato libero, e dell'erario. Quindi, per le feste di Natale, occhio al prezzo, ma anche al prodotto.