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LECCE | Che i commercianti non navigano in buone acque, questo già lo si sapeva. Poi però, c'è stata pure la proposta di chiudere la città al traffico, ma questo pare non avere molto senso. O meglio, questo è il parere del segretario cittadino di Forza Italia a Lecce, Antonio Pellegrino, che sottolinea come la volontà di revocare la decisione sia un passo avanti, e non un ripensamento. Un modo cioè, per andare incontro a tutti i commercianti, che già di per sè sono penalizzati. «Chiudere la città al traffico a intermittenza non ha molto senso e appare piuttosto una soluzione tampone che non risolve il problema. Una decisione che sembra non avere il carattere dell’efficacia - sottolinea Pellegrino - proprio di un atto amministrativo che si rispetti. Attenzione però a non leggere la scelta di revocare la chiusura come un passo indietro, bensì come un passo in avanti, a tutela di un settore in crisi, per guardare non solo in casa di chi vende, ma anche in casa di chi compra. Se si vuole risolvere il problema annoso del traffico a Lecce, bisogna rendere coerente il piano traffico, contemperando le esigenze dei commercianti che attendono clienti in arrivo da tutta la provincia e quelle dei residenti leccesi, di chi magari ama spostarsi a piedi e ha a cuore la salubrità dell’ambiente cittadino. Forse sarebbe più utile una razionalizzazione dei flussi tenendo presente che non è nemmeno possibile accettare che le migliaia di automobili in ingresso attraversino le due o tre vie principali della città alla ricerca di parcheggi inesistenti, tra l’altro ridotti notevolmente per via della sistemazione della pagodine dei mercatini natalizi. Ma questo tuttavia non è ipotizzabile alla vigilia del Natale, che rappresenta l’unica valvola di sfogo per il commercio. Il problema della nostra città è che resta sembra una piccola cittadina di provincia, che tende ad atteggiarsi a metropoli avveniristica, in cui tutto è possibile almeno in teoria. Lecce invece è una bomboniera dall’assetto urbanistico post medievale dove o si pensa all’aria pulita da respirare o si pensa a vendite e acquisti. Pensare di avere moglie ubriaca e botte piena a Lecce è davvero un’utopia. Ma ciò che dispiace maggiormente è che su tale questione non si ha mai una visione unitaria e condivisa. Nessuno fa sapere quale sia la reale volontà politica. L’amministrazione avrebbe tutto il diritto di chiudere al traffico se questo provvedimento rientrasse all’interno di una migliore organizzazione e gestione della mobilità complessiva, evitando annunci e retromarce continue. Le scelte amministrative non sono come le luci dell’albero di Natale che si accendono e si spengono ad intermittenza».