CASARANO | Il rammarico e la delusione del dopo Rubiera sono tangibili in casa Italgest. Per i Campioni d’Italia è la seconda sconfitta nelle ultime tre giornate del massimo campionato nazionale di pallamano. La sconfitta rimediata contro la compagine di Ghedin si traduce nell’attuale terzo posto che i rossoazzurri occupano nella classifica di Serie A d’Elite distanziati di potenziali sette punti dal Conversano e di tre dal Bologna al secondo posto in solitaria, e con sole due lunghezze da gestire sullo stesso Gammadue. Due le defezioni però nel team del presidente Ippoliti: Di Leo e Ognjenovic, due pedine importanti per lo scacchiere salentino, hanno trovato preclusa ogni possibilità di scendere in campo per la Italgest Salento d’amare a causa dei rispettivi infortuni rimediati in Nazionale. Per entrambi, il ritorno sul rettangolo di gioco potrebbe anche avvenire alla ripresa delle attività, nel prossimo febbraio. Contro il Secchia si è visto un Casarano dai due volti: ordinato, voglioso ed organizzato nei primi venti minuti e sfortunato ma quasi irriconoscibile per buona parte della ripresa. Momento topico del match tra il 21’ e il 25’ della prima frazione, quando i padroni di casa sono riusciti a firmare il parziale decisivo, nonostante la doppia inferiorità numerica. Nella seconda parte di gara, i Campioni d’Italia hanno provato a scardinare la supremazia dei rossoblù, ma mai riuscendo a rimettere la testa avanti nel computo del punteggio; al contrario, il Gammadue rendeva più pesante il passivo volando anche a +4. Capitan Fovio cercava di scuotere i suoi compagni neutralizzando due tiri dalla linea dei sette metri della compagine romagnola e rendendosi protagonista di altri interventi sulle conclusioni rubieresi. Negli ultimi tre minuti, è ancora il capitano Fovio a tenere a galla la sua squadra, ma in fase offensiva la sfortuna regna sovrana. In centottanta secondi nessuna delle due formazioni riesce a scalfire il 25-24 che si protrarrà fino al 60’, rendendo immensa la rabbia della Italgest dopo le quattro palle del pari buttate alle ortiche: ben due dai sette metri, da Carrara e Torbica, successivamente, la terza, dopo essersi assicurati il possesso della sfera in seguito alla respinta di Stankovic sul rigore di Torbica ed infine, da un frettoloso Telepnev a quindici secondi dal termine. Al Casarano non resta che portare a casa una sconfitta e rimboccarsi le maniche in vista di venerdì quando la Italgest sarà impegnata nel consueto anticipo in diretta Sky (la seconda in dieci giornate) contro l’Albatro SR, facilmente battuto all’andata ma in questo momento in discreta forma nonostante le assenze e le sconfitte contro Bologna e Conversano.