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UFFICIO RECLAMI
Data pubblicazione: 25/06/2008 | POLITICA
Gli emendamenti non passano. «Niente fondi per campanile, università e rifiuti»

Il Consiglio regionale non vota gli emendamenti proposti dal capogruppo di minoranza, Rocco Palese, che aveva proposto di stanziare contributi straordinari per il campanile di piazza Duomo e per l'Università del Salento. I dettagli.

di Roberto Fonte


<p></p> <p style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><strong>BARI (dal nostro inviato)</strong> | Nessuna intesa in Consiglio regionale per la ristrutturazione del campanile di piazza Duomo a Lecce. Il monumento, ormai ingabbiato per i lavori di ristrutturazione da ormai circa 350 giorni, non pu&ograve; essere restituito alla cittadinanza per mancanza di fondi. Ed &egrave; per questo che, questa mattina, in Consiglio regionale, il consigliere di Forza Italia, Rocco Palese, e l'opposizione di centrodestra, in quella fase delicata di assestamento di bilancio, avevano proposto alla Giunta di centrosinistra e al presidente della Regione, Nichi Vendola, di erogare un contributo straordinario di 1 milione 200mila euro per concludere, appunto, i lavori di ristrutturazione del campanile. Contributo richiesto e firmato in un emendamento, che &egrave; stato presentato con finalit&agrave; di recupero e tutela di beni culturali di particolare pregio ed in fase di restauro che, qualora fosse stato votato, avrebbe risolto parte delle emergenze della citt&agrave;. Nulla di fatto, dunque. N&eacute; tantomeno per un altro emendamento, che mirava ad andare incontro alle esigenze delle universit&agrave;, come quella salentina, che proprio in queste ultime settimane ha visto aumentare le tasse agli studenti. In un panorama difficile, con momenti di tensione, che avevano portato gli studenti a manifestare in segno di protesta contro il magnifico rettore e contro l'aumento delle imposte, nessun contributo &egrave; stato elargito. E allora, per mandare avanti un sistema universitario fatto di servizi che, a detta degli studenti, &laquo;non soddisfano rispetto a quanto versato al momento del pagamento delle tasse&raquo;, l'universit&agrave; dovr&agrave; contare su altre risorse. Insomma, una situazione delicata, verso la quale il centrodestra avrebbe voluto, seppur in parte, dare il proprio contributo politico. E allora, per le universit&agrave;, il capogruppo Palese avrebbe voluto che fossero stanziati 2 milioni di euro. Anche in questo caso, emendamento bocciato. C'&egrave; poi un terzo emendamento, non meno importante, che puntava ad inserire una variazione di bilancio pari a 7 milioni di euro a favore dei Consorzi di gestione dei rifiuti urbani Lecce 2, Lecce 3, e Bari 4 &laquo;con la finalit&agrave; di fronteggiare &ndash; si legge nell'emendamento &ndash; la situazione di emergenza connessa alla chiusura del ciclo dei rifiuti indifferenziati&raquo;. Anche in questo caso, nulla di fatto.</p> <p style="margin-bottom: 0cm;"><br /></p> <p style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><strong>ROCCO PALESE (Fi)</strong> | Il consiglio, intanto, non si &egrave; ancora concluso, e riprender&agrave; domani lasciandosi per&ograve; alle spalle il dibattito su sanit&agrave;, missionari, e quorum farmacie. &laquo;Tutti questi provvedimenti hanno una matrice comune, la disorganizzazione e lo scoordinamento tra tutti i settori &ndash; sottolinea Palese - E questo fatto &egrave; insostenibile e dovr&agrave; essere, per la Giunta, uno dei principali problemi da affrontare. I provvedimenti, importanti che oggi arrivano in Aula sono inquinati (forse anche per non entrare nel merito della materia) da due argomenti, i missionari e il quorum delle farmacie. E allora noi oggi rischiamo di parlare di questo e non del disastro finanziario che si sta abbattendo sulla Puglia&raquo;. Disastro finanziario, sul quale, Palese fa la sua riflessione: &laquo;Nel 2007 c&rsquo;&egrave; stato un incremento della spesa discrezionale mentre le spese per il funzionamento del consiglio regionale sono state ridotte di due milioni e 840mila euro. Molti poi i debiti potenziali fuori bilancio per non parlare delle continue anticipazioni d cassa che vengono utilizzate per i Consorzi di bonifica. Per quanto riguarda la sanit&agrave;, la gestione della spesa &egrave; stata una gestione dissennata, con l&rsquo;aumento dell&rsquo;Irap, della benzina e di molte altre cose e i 50 milioni di euro a carico del bilancio autonomo della Regione&raquo;.</p> <p style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">&nbsp;</p> <p style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">E si rivolge, poi, alla maggioranza: &laquo;La gestione &egrave; dissennata e voi ne siete ben consapevoli dal momento che parlate di mobilit&agrave; passiva, di aumento di spesa farmaceutica, di acquisizione ingiustificata di beni e servizi. Ancora oggi io chiedo di essere a conoscenza dei dati di andamento della spesa sanitaria per il 2008 perch&eacute; c&rsquo;&egrave; una gestione clientelare delle Asl pugliesi. Tra l&rsquo;altro manca il piano di rientro triennale della situazione strutturale ed &egrave; irresponsabile affermarlo nel Piano della Salute, perch&eacute; i cittadini potrebbero anche costituirsi parte civile. E poi l&rsquo;unico organo di controllo delle Asl &egrave; il collegio dei revisori dei conti e voi domani, in Giunta al punto 57 avete messo all&rsquo;ordine del giorno una delibera per cambiare alcuni revisori dei conti non iscritti all&rsquo;Albo, che voi stessi avete nominato tempo fa. Non ho difficolt&agrave; invece a condividere il reperimento di ulteriori risorse per la realizzazione della sede unica regionale. Vorrei fare un appello infine perch&eacute;, sulle grandi opere pubbliche che i cittadini si aspettano di vedere realizzate come l&rsquo;oncologico, tutti possano fare un passo indietro e deporre le armi&raquo;.</p> <p style="margin-bottom: 0cm;"><br /></p> <p style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">Mentre su campanile e universit&agrave; spiega: &laquo;Gli stessi consiglieri del centrosinistra che sono scesi in piazza a Lecce contro l&rsquo;aumento delle tasse universitarie, oggi hanno votato contro il nostro emendamento con cui chiedevamo al Governo regionale di stanziare due milioni di euro in favore delle universit&agrave; pugliesi per scongiurare l&rsquo;aumento delle tasse, quasi obbligatorio per tutti gli atenei italiani per colpa dei tagli di questi ultimi due anni del Governo Prodi. Ennesimo esempio di incoerenza, demagogia e populismo.</p> <p style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">Esattamente come per il campanile del Duomo di Lecce, per il quale con un altro emendamento chiedevamo lo stanziamento di un contributo straordinario di 1,2 milioni di euro. L&rsquo;assessore Lomelo con grande imbarazzo, dopo aver chiaramente dichiarato negli ultimi mesi sui giornali salentini che la Regione non intendeva farsi carico del problema, oggi in aula non ha avuto il coraggio di ripetere le stesse cose, dicendo che 1,2 milioni di euro non bastano e ne servono 1,5 e che il Comune di Lecce non ha presentato alla Regione richiesta di contributo. Quindi? La Giunta Vendola non d&agrave; n&eacute; 1,2 n&eacute; 1,5 milioni di euro, n&eacute; si prende la briga di interessarsi garantendo al Comune di Lecce che presentando la richiesta pu&ograve; arrivare il contributo&raquo;.</p> <p style="margin-bottom: 0cm;"><br /></p> <p style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><strong>COSIMO BORRACCINO (Pdci)</strong> | &laquo;Anche quest&rsquo;anno il rendiconto e l&rsquo;assestamento di bilancio contengono diverse altre voci &ndash; chiosa il consigliere Borraccino &ndash; Dietro questi numeri ci sono spesso scelte politiche, o meglio la mancanza di scelte politiche come in questo caso. Da tempo si parla di una riforma dei consorzi di bonifica. Da tre anni l&rsquo;assessorato competente non &egrave; stato in grado di portare in Aula la riforma E oggi ci ritroviamo, con l&rsquo;anticipazione per cassa di 15 milioni di euro per i lavoratori. &Egrave; una piaga, quella delle anticipazioni per cassa, dalla quale non siamo riusciti a guarire. Altra scelta immorale ed eticamente scorretta di questa maggioranza &egrave; quella relativa ai missionari. La responsabilit&agrave; &egrave; di questa classe politica che non ha avuto il coraggio di stoppare questa pagina immorale della Regione Puglia. Il presidente &egrave; dovuto scendere a compromessi con il Partito democratico, cos&igrave; come anche Palese si &egrave; messo d&rsquo;accordo con la maggioranza su questa scelta. Infine, segnalo la necessit&agrave; di stabilizzazione del personale degli Edisu (dopo aver stabilizzato il personale della sanit&agrave; e quello dell&rsquo;Arpa), stabilizzazione che si otterrebbe a costo zero. Comunque il nostro voto sar&agrave; un voto di responsabilit&agrave; nei confronti della maggioranza, sapendo che ci sono questi nodi fondamentali&raquo;.</p> <p style="margin-bottom: 0cm;"><br /></p> <p style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><strong>RAFFAELE BALDASSARRE (Fi)</strong> | &laquo;Molte volte abbiamo chiesto la consistenza patrimoniale della Regione. Eppure ancora oggi c&rsquo;&egrave; una grande incertezza sulla valutazione complessiva del patrimonio regionale. E a fronte di questa denuncia, nulla troviamo nei disegni di legge&raquo;.</p> <p style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">E sui temi leccesi ha poi aggiunto: &laquo;Chiedevamo per l&rsquo;ennesima volta, oggi anche per il Bacino Bari 4, che il Governo regionale stanziasse un contributo di 7 milioni di euro per compensare l&rsquo;aumento dei costi di smaltimento dei rifiuti nei Bacini Lecce 2, Lecce 3 e Bari 4. Aumenti causati dal fatto che gli impianti di smaltimento dei rifiuti previsti in quei bacini non sono pronti per ritardi del Commissario Vendola e quindi i rifiuti devono essere smaltiti fuori Bacino con conseguente aumento dei costi.</p> <p style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">L&rsquo;assessore Losappio ha candidamente dichiarato che sia per il 2007, sia per il 2008, per i Bacini Lecce 2 e Lecce 3 non occorre stanziare fondi aggiuntivi perch&eacute; i maggiori costi sono stati coperti da fondi di Protezione Civile e fondi della Provincia di Lecce e dall&rsquo;aumento delle tariffe, quindi sono stati pagati appunto dai cittadini. Ha invece ammesso che per il Bacino Bari 4 gli aumenti non sono coperti. Dato riconosciuto anche dal collega Ventricelli di Sinistra Denocratica che aveva presentato uno specifico sub emendamento al nostro. Ebbene: l&rsquo;assessore Losappio, Rifondazione, Comunisti Italiani e ovviamente Ventricelli e noi del centrodestra, abbiamo votato a favore del sub emendamento di Ventricelli. Il Pd ha votato inspiegabilmente contro. Ma non &egrave; tutto, perch&eacute; gli stessi Losappio, Rifondazione, Comunisti Italiani hanno assurdamente votato contro il nostro emendamento, facendo automaticamente decadere anche quello del collega Ventricelli. Risultato: i maggiori costi, quindi le maggiori tasse sui rifiuti, continueranno ad essere pagati da tutti gli incolpevoli cittadini, quelli dei Bacini Lecce 2, Lecce 3 e Bari 4. Stendiamo un velo pietoso sui patetici tentativi di coprire la spaccatura interna alla maggioranza che invece &egrave; stata pi&ugrave; che evidente. Purtroppo a farne le spese sono ancora i cittadini pugliesi&raquo;.</p> <p style="margin-bottom: 0cm;"><br /></p> <p style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><strong>SERGIO SILVESTRIS (An)</strong> | Il consigliere di Alleanza Nazionale, Sergio Silvestris, dal canto suo, dice che responsabilit&agrave; delle scelte che vengono effettuate in questa fase di assestamento di bilancio &egrave; causata dal deficit sanitario: &laquo;Oggi si parla di farmacie e di missionari per distrarre l&rsquo;opinione pubblica dall&rsquo;oggetto vero della discussione, e cio&egrave; il deficit sanitario. Sui missionari, &egrave; in atto una vera e propria criminalizzazione verso questi dipendenti. Ma quanti, al di fuori di quest&rsquo;aula, sanno che anche noi consiglieri regionali godiamo di un trattamento di indennit&agrave; che presuppone una serie di iniziative che noi avremmo il dovere di svolgere? Chi ci controlla? Chi pensa che risolvendo il problema dei missionari si risolve tutto, si sbaglia di grosso. Siamo bravi a fare i moralizzatori. E i nostri sperperi? Io non ho mai sentito levare grida di sdegno. Sul quorum delle farmacie gi&agrave; preannuncio che il gruppo di An ricorrer&agrave; al Governo nazionale per chiedere l&rsquo;incostituzionalit&agrave; dell&rsquo;articolo perch&eacute; la competenza del quorum &egrave; statale e non regionale&raquo;.</p>
L'EDITORIALE
Diretta in streaming con la radiocronaca della partita e la differita.
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CAMPIONATI ITALIANI
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I FALCHI VOLANO
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La Dimcar Falchi Ugento vincono tre set. Ora secondi in classifica.
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