LECCE | Già da circa due settimane le forze dell’ordine hanno sequestrato diversi botti contraffatti, riprodotti illecitamente e pronti per essere commercializzati, soprattutto nelle ultime ore dell’anno. Ogni anno sono tanti, infatti, i fatti di cronaca causati dalla mal gestione dei fuochi pirotecnici o dall’esplosione di botti costruiti o acquistati in modo illecito. Da diverso tempo i militari hanno dato vita ad un’iniziativa di sensibilizzazione per prevenire le stragi di fine anno, dove diverse persone, soprattutto giovani, ricorrono alle cure dei sanitari del 118 o del nosocomio più vicino. Anche quest’anno si rinnova il consueto appuntamento dei carabinieri con la bancarella educativa dei botti di Natale. Infatti a partire da oggi 8 dicembre e per tutte le domeniche delle festività natalizie, il 14, 21 e 28 dicembre, sarà allestito in piazza Sant’Oronzo a Lecce un tavolo informativo sugli artifizi pirotecnici e sui pericoli connessi al suo utilizzo. L’iniziativa, che ha riscosso notevole successo nelle passate edizioni natalizie, vede la partecipazione dell’artificiere del comando provinciale dei militari del capoluogo che, con personale del nucleo operativo e radiomobile della compagnia, illustra le diverse tipologie di botti legali, ma soprattutto illegali, spiegandone la pericolosità e le avvertenze relative al maneggio, presente in piazza anche il tenente Annicchiarico della compagnia di Lecce. L’evento vede in prima linea soprattutto i giovani che, pur di risparmiare, il 31 dicembre ricorrono ai botti illegali. Sulla bancarella sono esposti tutti i principali tipi di ordigni pirotecnici non autorizzati, «inertizzati», dei quali viene spiegata a carattere preventivo la potenzialità ed i danni potenziali. Verranno proiettati anche dei filmati che mettono in luce i danni che produce l’utilizzo di botti illegali che, per le loro potenzialità, sono dei veri e propri ordigni. Immagini forti, crude, che devono mettere in guardia giovani e meno giovani sui pericoli in cui si incorre attraverso l’utilizzo di botti proibiti. La campagna di sensibilizzazione sulla delicata problematica dei botti vede, però, anche altre attività svolte dai carabinieri su tutto il territorio della provincia. Infatti, già dall’inizio del mese di dicembre, sono iniziati incontri in tutte le scuole della provincia dove, con il supporto dell’artificiere, sono state illustrate la pericolosità e i danni relativi all’utilizzo dei botti illegali. Gli incontri continueranno per tutto il mese di dicembre fino alla chiusura delle scuole. Anche sotto il profilo del contrasto al commercio dei botti illegali si evidenzia l’attività dell’arma, la quale sta già producendo risultati concreti attraverso il sequestro avvenuto a Gallipoli nei giorni scorsi di diverse decine di kilogrammi di botti illegali.