GALLIPOLI | Il Gallipoli non fallisce e porta a termine l'operazione derby. A Taranto, i giallorossi s'impongono 2-1 con i gol dei soliti gemelli del gol Ginestra-Di Gennaro, continuando a sfoggiare l’abito di capolista del torneo, che erano tornati a indossare sette giorni or sono dopo la vittoria sul Crotone. In questa domenica l'ennesima perla da ricordare al cospetto degli uomini di Dellisanti, per giunta esonerato dal suo presidente a fine gara visto il quint'ultimo posto in classifica. Invece si respira e si nota tutt'altra situazione in casa giallorossa, dove i "Giannini-boys" restano primi e guadagnano punti sul Crotone, sconfitto in casa dall'Arezzo, che ora è il diretto inseguitore in classifica pur essendo staccato di due punti. Domenica prossima Gallipoli di scena al "Bianco" contro il tignoso Lanciano.
La partita. In uno «Iacovone» chiuso al pubblico, inizialmente c'è poco spettacolo. L’ordito tattico delle due squadre prevede un 4-4-2 per il Taranto e un 4-3-2-1 per il Gallipoli, ma sul campo le due compagini non riescono a imbastire trame pericolose. Ci provano al 6' gli jonici, quando si propongono con un lancio lungo di Giacomini per Maroloda, questi si infila tra le maglie larghe della difesa ospite, si presenta davanti al portiere, ma alla fine cincischia e l’azione sfuma. Al 23' i padroni di casa mettono paura a Rossi con una punizione di Cazzola, sventata dal tuffo del portiere di casa. Alla prima vera occasione, i giallorossi sbloccano la contesa al 27', con il cross al bacio di Cimarelli e la botta al volo vincente di Ginestra, il quale spedisce la sfera nel sette alla sinistra di Faraon. Prima dell’intervallo ci si aspetterebbe la reazione dei rossoblù, che però non trovano il bandolo della matassa.
E alla ripresa è ancora e solo Gallipoli. Minuto 51: il solito Cimarelli conquista la sfera a centrocampo e taglia il campo con un lancio in profondità per Di Gennaro, che infila il numero uno di casa con un secco rasoterra. Pallone in buca d'angolo, per il Taranto non c'è scampo, nemmeno in virtù del gol della bandiera che arriva dieci minuti dalla fine. Porta la firma di Dionigi, il quale dimezza il passivo correggendo, di testa, in rete un cross dalla destra di Micco. C'è tempo anche per l'espulsione ai danni del salentino Giacomini e per l'arrembaggio finale degli uomini di Dellisanti. Ma i frutti non arrivano e i padroni di casa alzano bandiera bianca, a partire dal loro tecnico, che a fine gara ha ricevuto il benservito ufficiale dal suo presidente. Agli antipodi la situazione in casa Gallipoli, dove già si pregusta un Natale da sogno!