LECCE | Ancora una volta viene da dire: «Che peccato!». E infatti per l’ennesima volta il Lecce deve raccogliere i cocci di una gara sicuramente non bella da parte sua, ma certamente non peggiore di quella dell’avversario. Un Lecce piccolo si è trovato davanti una Juventus non in giornata eccellente. Ad essere particolarmente ispirato è stato però il folletto Sebastian Giovinco che, sorte beffarda doveva essere il rincalzo del rincalzo di Del Piero, ovvero Iaquinta, infortunatosi nel pre-partita. Il giovane talento bianconero chiamato da Ranieri pochi minuti prima del via, si fa un regalo speciale indovinando al 57' una punizione degna del suo illustre capitano. Ed è così che gli ospiti passano in vantaggio dopo un primo tempo non proprio da sbadigli, ma quasi. Un primo tempo dove possiamo ricordare solo una lieve emozione, quando al 25’ dopo un cross in cui Benussi esce male, Nedved non trova lo spazio per girarsi verso la porta rimasta sguarnita, il ceco va a terra, la palla arriva a Sissoko che calcia trovando la respinta della difesa giallorossa che libera l’area. Poi il nulla fino al duplice fischio di Pierpaoli. 0-0. Poi la magia di Giovinco cambia un po’ la gara. Sotto di un gol, Beretta indovina i cambi e all'81' getta nella mischia Cacia. Dopo un gol divorato da Castillo e Tiribocchi al 67’, proprio il nuovo entrato si inventa un sinistro al volo che batte l'incolpevole Manninger riportando in parità i giallorossi. Anche Ranieri ha fortuna con le sostituzioni, perché dai piedi di De Ceglie, che all'82' prende il posto di Marchionni, parte la «pennellata» per la testa di Amauri, il bomber brasiliano, solo davanti alla porta, non si lascia sfuggire l'occasione e supera Benussi quando il tempo regolamentare era scaduto. La sconfitta per i salentini ha il sapore della beffa mentre la Juve festeggia i tre punti soffertissimi e già pensa alla supersfida con il Milan di domenica prossima. Il Lecce, un punto nelle ultime quattro partite, e soprattutto che vede l’ultimo successo risalire al lontano 28 settembre contro il Cagliari, si consola pensando che i risultati delle dirette concorrenti non sono stati poi così sfavorevoli. Sabato si va a Napoli, senza tifo, ma con tanta, tanta paura di essere risucchiati fra le ultime tre visto che l vantaggio ora è ridotto ad un niente. Per la salvezza, ci sarà da lottare fino in fondo.
Tabellino di: LECCE-JUVENTUS 1-2
LECCE: Benussi; Schiavi (69’ Giuliatto), Fabiano, Stendardo, Esposito; Munari (81’ Cacia), Giacomazzi, Vives, Ariatti (69’ Caserta); Tiribocchi, Castillo.
JUVENTUS: Manninger; Grygera, Legrottaglie, Chiellini, Molinaro; Marchionni, Sissoko, Marchisio, Nedved (82’ De Ceglie); Amauri, Giovinco.
Marcatori: 57’ Giovinco, 84’ Cacia, 89’ Amauri
Le pagelle del Lecce a cura di Reteluna.it:
BENUSSI 6
ESPOSITO 6
STENDARDO 5
FABIANO 6
SCHIAVI 5,5
VIVES 6
GIACOMAZZI 6
ARIATTI 6
MUNARI 6
CASTILLO 5
TIRIBOCCHI 5,5
CASERTA 6,5
GIULIATTO 6
CACIA 6,5