[22/04/2009]
Si chiude la «Stagione di Prosa 2009».

[19/04/2009]
A Nardò ora anche le strade sono pessime

<p></p> <p style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><strong>GALLIPOLI</strong> | Le Fiamme gialle di Gallipoli hanno indirizzato le indagini alla verifica delle eventuali irregolarit&agrave; da parte degli esercizi commerciali collocati nel mercato ittico, sito sul suolo demaniale di largo Dogana. Molti di questi sono risultati privi dei requisiti di legge, tanto che l&rsquo;operazione ha portato alla denuncia di 10 persone per violazione degli articoli 54 e 1161 del codice di navigazione e 349 del codice penale, che contempla la violazione dei sigilli. Fra loro, due persone sono state denunciate anche per il reato previsto dall'art. 5 della legge 283 del 1962, cio&egrave; avrebbero venduto prodotti alimentari in cattivo stato d'uso. Uno di essi, invece, non avrebbe provveduto ad installare nemmeno il previsto misuratore fiscale, come previsto dal decreto legislativo 471 del 1997. Non solo. Tre altre persone prive della necessaria autorizzazione per l&rsquo;esercizio del commercio su aree pubbliche sono state denunciate per violazione dell&rsquo;articolo 28, comma 2 del decreto legislativo 114 del 1998 e dell&rsquo;articolo 2 della legge regionale 18/2001. Altre due persone sono risultate essere pescatori professionali che per&ograve; esercitavano la vendita di prodotti ittici in luogo non consentito, violando cos&igrave; l'articolo 7 del decreto del presidente della Repubblica 1693/1968. Sequestrati dalle forze dell&rsquo;ordine 489 chili di prodotto ittici, 19 ombrelloni, 5 banconi di vendita e 2 tensostrutture. Scoperti, inoltre, 8 lavoratori che prestavano la propria attivit&agrave; totalmente in nero.</p>