NARDÒ | Rinasce la Banda Musicale a Nardò, e la prima uscita è il concerto bandistico lirico-sinfonico che si terrà domani sera, sipario alle 20, presso il teatro comunale. L’amministrazione Comunale e il Gal Terra d’Arneo hanno infatti voluto la rinascita della Banda che in Città aveva una lunga tradizione e per il concerto di domani, è prevista la partecipazione di Gaetano Cellamara (maestro-direttore), Fernando De Simone (coordinatore artistico), Antonella Allegretta (soprano), Laura Fabria (mezzo soprano), Luigi Barbieri (tenore) e Francesco Raguseo (baritono). Presidente Piero Pantera. Grazie al lavoro svolto dall’assessorato agli Affari generali ed al progetto curato dall’ufficio politiche comunitarie nell’ambito del programma Europeo Leader+ Gal Terra d’Arneo, si è riusciti ad ottenere un finanziamento con il quale è rinata la tradizione della banda musicale in Città. Storicamente, la banda musicale è stata da sempre una realtà ben radicata nel territorio e nella cultura del Salento, a partire dall’800 quando venne quasi istituzionalizzata attraverso quella che viene definita la «normalizzazione borbonica», ossia il tentativo di inserire i complessi bandistici all’interno delle strutture civiche del regno borbonico. La banda è stata protagonista dell’opera di educazione e divulgazione musicale in quella fasce di popolazione che non potevano permettersi il lusso di andare a teatro per ascoltare il melodramma. A tale scopo, la banda riproponeva brani d’opera o parti di essi adattati per gli strumenti a fiato. A Nardò , operava la storica Banda Verde, una delle più antiche e prestigiose istituzioni concertistiche del Mezzogiorno d’Italia. I «nomadi del pentagramma», questo il curioso nomignolo con cui erano conosciuti i musicisti della banda, giravano l’Italia e l’Europa diffondendo nei luoghi in cui si recavano il fascino e la magia della tradizione musicale dei complesso bandistici. «L’idea forza dell’intero progetto – ha dichiarato il sindaco Antonio Vaglio - è che il complesso bandistico possa essere soprattutto veicolo di arte e cultura, a sostegno dell’intera area di Terra d’Arneo e della promozione del territorio in chiave economica. Riguardo alle sedi dei concerti, si intende privilegiare e conferire particolare riguardo allo Spazio degli Eventi, che l’amministrazione Comunale ha completato nell’area delle Quattro Colonne con i finanziamenti Leader+ GAL Terra d’Arneo».
«Oggi – dichiara l’assessore agli Affari generali Daniele Piccione - l’amministrazione Comunale tenta di recuperare quella tradizione e di rinverdire i fasti di un tempo. Del resto, nel corso degli anni le potenzialità musicali e il livello tecnico delle strumentazioni sonore sono notevolmente cresciuti grazie ai conservatori di musica e la dimensione artistica della banda è attualmente rafforzata anche dalla funzione sociale ed educativa, offrendo al contempo un modello di crescita umana e culturale soprattutto alle generazioni più giovani».