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Si chiama CibuSalento, ed è un'associazione gastronomica che vuole tutelare la cucina salentina. Tra le finalità, quella di fornire assistenza a tutti gli operatori del settore. Oltre al presidente Cosimo Lotti, hanno preso parte le varie rappresenzanze istituzionali.

SANNICOLA | Nasce CibuSalento, associazione di ristoratori salentini che lavoreranno per tutelare i prodotti della cucina salentina. L'associazione, costituita senza scopo di lucro, ha sede a Leverano, e ha molteplici obiettivi. Innanzitutto quello di salvaguardare i canoni della gastronomia salentina, favorire la conoscenza delle ricette della cucina salentina, nel rispetto delle specialità locali, favorire l'interscambio culturale e professionale tra operatori, promuovere la conoscenza della produzione agroalimentare salentina, favorire l'affermazione salentina di tutte le attività di produzione e di servizio collegate o interessate al mondo della ristorazione. All'incontro hanno partecipato diverse rappresentanze istituzionali, della Camera di Commercio, della Confederazione Italiana Agricoltori, e poi ancora Assindustria, Confcommercio, Azienda di promozione turistica di Lecce, Associazione Italiana Sommelier, Federazione Italiana Cuochi, Coldiretti, Confartigianato. Tra i rappresentanti delle istituzioni locali, hanno presenziato il sindaco della città di Gallipoli, Giuseppe Venneri, i rappresentanti dei comuni di Leverano, Sannicola e il presidente del Consiglio provinciale, Sergio Bidetti. L'idea di un'associazione è nata da tre operatori del settore della ristorazione: Cosimo Lotti, presidente dell'associazione, Mino Gatto, vicepresidente, e Flavio Valentino, segretario e tesoriere, che hanno voluto creare una forma associativa non solo per affrontare insieme i problemi del settore, ma soprattutto per salvaguardare e diffondere i canoni della cucina salentina, promuovendo l'organizzazione della sua filiera in modo da sviluppare il settore della ristorazione e valorizzare adegutamente il patrimonio gastronomico salentino. Per il perseguimento delle finalità, l'associazione si propone di fornire informazioni, dati, consulenze e assistenza tecnica agli associati, inerenti gli scopi dell'associazione, anche attraverso strumenti editoriali e telematici. E poi, realizzare e diffondere strumenti e metodi didattico-informativi, orientati all'aggiornamento, alla riqualificazione, e alla crescita professionale dei ristoratori e dei loro dipendenti. Ideare, promuovere e partecipare ad eventi, attività ed iniziative in Italia e all'estero, che possano contribuire ad incrementare ed ottimizzare i rapporti tra i ristoratori, e tra ristoratori ed istituzioni, aziende, enti, ed altre associazioni. E ancora, tra le finalità, quella di approntare e divulgare studi e ricerche sulle problematiche di mercato dei vari Paesi, e su quant'altro sia utile alle finalità dell'associazione. Evidenziare il riconoscimento dei ristoranti salentini di qualità, attraverso l'attribuzione di targhe o altri segni distintivi che identifichino quei locali nei quali si attua un cucina appartenente alla tradizione salentina, e si adoperano, in larga misura, prodotti del territorio locale. Organizzare concorsi, mostre, fiere, catering e serate atema nei propri locali, rappresentare e tutelare i diritti e i legittimi interessi degli associati nei rapporti con le istituzioni, e le amministrazioni pubbliche con le parti politiche e sociali con le organizzazioni economiche e sindacali. Infine, l'associazione si propone di favorire nell'interesse generale degli associati la costituzione di enti, quali cooperative, consorzi, associazioni di impresa, di categoria o territoriali, e agevolare consulenza e assistenza legale, fiscale, tributaria, tecnica, economica agli associati, approntando ideonei servizi, nel rispetto delle normative che regolano l'attività delle libere professioni.