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LECCE | Periodo nero per i commercianti che, con la crisi che sta coinvolgendo gli italiani, non riescono a racimolare qualche spicciolo per poter arrivare a fine mese. L’amministrazione comunale leccese, da tempo sta lavorando per cercare di risolvere in parte i problemi economici di chi svolge attività commerciali, dando la possibilità di avere le saracinesche alzate anche la domenica e nei giorni festivi. Questo permetterà un guadagno maggiore in vista dei saldi invernali che inizieranno il 3 gennaio 2009, con un netto anticipo rispetto agli anni passati. Il sindaco di Lecce, Paolo Perrone, dopo una serie di incontri avvenuti nei giorni scorsi, dove ha avuto la possibilità di ascoltare le problematiche espresse da parte delle associazioni dei commercianti e dei rappresentati di categoria, ha firmato un’ordinanza che prevede l’apertura domenicale ai negozi del capoluogo salentino che hanno una superficie non superiore ai 250 metri quadrati.
«L’applicazione dell’ordinanza è stato un atto dovuto per quei commercianti che hanno manifestato la volontà di lavorare anche durante le domeniche anche perché le abitudini dei consumatori sono cambiate e questa amministrazione ritiene che il criterio dell’individuazione di regimi differenziati sul territorio non deve generare effetti distorsivi della concorrenza», sono le parole del primo cittadino Perrone. «Poi vi è un altro aspetto da considerare, dato che in relazione alle peculiarità del territorio è opportuno, sia per non vanificare l’impegno dell’amministrazione comunale sia per dare concreta attuazione ai provvedimenti assunti, tenere conto delle zone franche rubane già individuate con intervento del ministero dello Sviluppo economico e caratterizzate dal disagio sociale, economico e occupazionale, e - conclude Perrone - con potenzialità di sviluppo inespresse, nelle quali è necessario favorire lo sviluppo economico e sociale». In questo modo, quindi, durante le tre domeniche scelte, ovvero, il 16, 23 e 30 novembre, i negozi della città d’arte potranno restare aperti, e poi apertura no stop fino per tutto il periodo di natale.