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ZOLLINO | Sequestrato un capannone industriale, costruito con la copertura in eternit e che è costata, al responsabile dell'immobile, una denuncia a piede libero. È questo, dunque, l'esito di un'operazione da parte dei militari della Guardia di finanza della tenenza di Maglie, che dopo specifici controlli in materia di tutela del paesaggio, e dell'ambiente, presso un opificio hanno sottoposto a sequestro un capannone industriale di circa 900 metri quadrati con copertura in eternit. Le lastre in eternit, come si sa, ormai da tempo sono bandite dalla legge, perché provocano il mesotelioma pleurico, una sorta di tumore maligno alla pleura, il rivestimento dei polmoni.
Usarlo come copertura di una struttura, dunque, potrebbe portare a far disperdere in materiale nocivo nell'aria. C'è poi un'altra storia, quella dell'abusivismo edilizio. 275 metri quadri della struttura sono state costruite senza avere le prescitte autorizzazioni urbanistiche, e non sarebbe mai stato effettuato un condono edilizio. Per questi motivi, il titolare della struttura che si trova a Zollino, centro della Grecìa Salentina, praticamente a ridosso della strada statale 16, Lecce-Maglie, è stato denunciato a piede libero.