di Alessandro Donno
<p style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><strong>LECCE</strong> | Si è conclusa da alcune
ore la presentazione di <strong>Mario Beretta</strong>, nuovo tecnico del Lecce per la
nuova stagione calcistica 2008-2009.</p>
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<p style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">Mario Beretta, 49 anni, milanese di
nascita, sposato e padre di due figli di sei e otto anni, ha firmato
con l’Unione Sportiva Lecce un contratto biennale. Le prime parole
sono state di ringraziamento verso la società per
l’opportunità: «Lecce è una piazza importante,
con alle spalle una società di spessore, e molto seria. È
una bella città con una tifoseria passionale e quindi sono
molto felice di lavorarci». Non sono naturalmente mancate
parole di elogio per il suo predecessore Giuseppe Papadopulo per
l’ottima annata che ha portato alla promozione in A. «Sarà
essenziale remare tutti dalla stessa parte, dallo staff tecnico ai
tifosi, e sarà importante anche avere come perno questa
stabilità societaria».</p>
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<p style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">«Ho visto il Lecce nella gara di
andata contro l’Albinoleffe, in quanto abito a 40 chilometri da
Bergamo e mi ha fatto una buona impressione. Riguardo alle ambizioni,
l’obiettivo è dare il massimo sempre per trovare una
salvezza il prima possibile e disputare un finale di campionato in
maniera più tranquilla, evitando di arrivare con l’acqua
alla gola negli ultimi 90 minuti. Tutto ciò non è
utopia, perché la squadra dispone per ora di buone qualità
tecniche anche perché ho già allenato alcuni di loro,
come Zanchetta, Benussi, Corvia e Tiribocchi. È la mia prima
volta al sud, ma oltre ad un pizzico di curiosità mi hanno
spinto le ambizioni di questa società. Il campionato è
lungo ed è quindi fondamentale il lavoro settimanale e
l’unione di squadra, ora si valuteranno in primis le comproprietà
nei prossimi giorni assieme alla società in sede di
composizione dell’organico, e si valuterà anche la posizione
di Thomas Locatelli ed altri».</p>
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<p style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">Il neo allenatore indica anche lo staff
che lo accompagnerà in questo percorso: Garavaglia, allenatore
in seconda, Paleari, allenatore dei portieri, Lazzarin, preparatore
atletico, Canzi, collaboratore tecnico e De Luca che si occuperà
del recupero dei giocatori infortunati.</p>
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<p style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">Per quanto riguarda i rapporti con la
tifoseria, Beretta ha fatto notare che: «Ho sempre avuto buoni
rapporti con la tifoseria – sottolinea – Mi piace vivere la
città, e nei momenti difficili l’appoggio dei tifosi è
fondamentale, bisogna cercare di avere una regolarità dell’80
per cento durante tutto il corso della stagione, evitando picchi
positivi e negativi».</p>
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<p style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">Piccolo ma importante spazio è
stato concesso anche al presidente <strong>Giovanni Semeraro</strong> che ha risposto
ad una domanda sulla portata delle ambizioni del Lecce, e se queste
possono lievitare col prosieguo del torneo. Risposta decisa del
presidente che ha ribadito: «Un progetto ambizioso si fa nel
tempo, con rinforzi a piccoli passi, e man mano, una salvezza
ottenuta per 2 o 3 anni di seguito è già da considerare
Europa».</p>