di Alessandro Donno
<p class="MsoNoSpacing" style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;"><strong>LECCE</strong> | La ripresa degli allenamenti è iniziata oggi alle ore 14.30, al «Colaci» di Calimera. In vista della partita di Genova contro la Sampdoria, Beretta dovrà valutare le condizioni degli infortunati Polenghi e Cacia, e scegliere il sostituto di Giacomazzi, che, già diffidato e ammonito contro il Milan, sarà squalificato per un turno. Al posto dell’uruguaiano si candidano per un posto da titolari Munari, Ardito e Vives: il tecnico potrebbe tornare al modulo 4-3-1-2, rilanciando così dal primo minuto Fabio Caserta. Sulla gara di domenica ritorna a parlare l’attaccante Daniele Cacia: «Domenica abbiamo giocato un’ottima gara sotto tutti i punti di vista. Giocare contro una squadra come il Milan è sempre problematico, loro hanno qualità superiori alle nostre, alla fine il pareggio è un risultato importantissimo ed anche più bello perché giunto al terzo minuto di recupero. Questo risultato ci rende coscienti di poter far bene anche contro squadre più forti di noi, dandoci maggiore convinzione nei nostri mezzi. Personalmente ho disputato la miglior partita della stagione soprattutto a livello fisico.</p>
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<p class="MsoNoSpacing" style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;">Ho avuto lo spunto per tirare in porta due volte, la fiducia in me stesso aumenta, anche se sono consapevole di poter ancora migliorare. Negli ultimi dieci minuti ho avuto qualche problema fisico, ma sono rimasto in campo, stringendo i denti, perché avevamo già effettuato le tre sostituzioni. La sorte ha voluto che mi sono guadagnato la punizione, che secondo me c’era, da cui è scaturito il gol dell’1-1 di Esposito. A volte si sente dire che come squadra abbiamo un atteggiamento rinunciatario, ma voglio precisare che se magari, in partite come quella di domenica, sostenessimo l’aspetto estetico, cercando di giocare alla pari dell’avversario, ne usciremmo di sicuro sconfitti e con un largo passivo. In partite, come quella scorsa, devi sopperire al gap dando il massimo dal punto di vista atletico, della corsa e della determinazione. Ora ci aspetta la Sampdoria, un’ottima squadra, che sta incontrando delle difficoltà, anche se contro il Napoli gli è stato negato un gol regolare. In casa vengono trasportati dal loro pubblico. Sarà un’atra dura battaglia».</p>