Data pubblicazione: 05/11/2008 | CRONACA
Cocaina, hashish, bilancini di precisione, del valore di 30mila euro: arrestati in due
Trovati con cocaina per 222 grammi complessivi, e 1500 grammi di hashish, oltre che a bilancini di precisione e materiale per il confezionamento. In manette sono finiti Mauro Giaccari, di 28 anni, e Remolo Peluso, di 20 anni, entrambi di Porto Cesareo.
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<p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"><strong>PORTO CESAREO</strong> | In
due agli arresti per droga. È successo nella marina cesarina, la
mattina del 3 novembre scorso, che il personale della Squadra mobile
della Questura di Lecce, ha tratto in arresto in flagranza di reato
per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, Mauro
Giaccari, 28 anni, originario di Copertino, ma residente a Porto
Cesareo, operaio, sposato, già noto alle forze dell'ordine per
precedenti in rapina nel '93, e Remolo Peluso, di 20 anni, originario
di Nardò, ma residente a Porto Cesareo, non sposato, disoccupato, e
incensurato. Le informazione giunsero negli uffici della Questura, e
interessarono gli agenti della sezione antidroga. Di recente, nella
nota località turistica, era stata notata una maggiore presenza di
soggetti dediti al consumo di stupefacenti, e per questo motivo hanno
deciso di intensificare i servizi di controllo del territorio.</p>
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<p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Attorno alle 10,30,
dunque, i poliziotti hanno proceduto al controllo di un'autovettura,
Audi A3, condotta da Peluso, e sulla quale a bordo c'era pure
Giaccari. I due alla vista degli agenti, sarebbero apparsi del tutto
preoccupati per il controllo in atto. Tanto che gli agenti hanno poi
portato avanti una perquisizione più dettagliata del posto, nella
quale sono stati rinvenuti una dose di cocaina, occultata all'interno
del vano porta oggetti dell'autovettura. A quel punto, gli agenti di
polizia hanno ritenuto opportuno procedere ad altre perquisizioni,
personali e domiciliari nei confronti dei due fermati. Da una prima
perquisizione domiciliare, nell'abitazione di Giaccari, i poliziotti
hanno trovato in una borsa da donna, posta sotto il vano scala 210
grammi di cocaina, e poi 1500 grammi di hashish. La cocaina era
contenuta in un'unica confezione di cellophane trasparente, mentre
l'hashish era suddivisa in dieci panetti, di diverso peso.</p>
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<p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Oltre a questo materiale,
sotto sequestro sono finiti anche un'altra dose di cocaina, una di
hashish, 8 pacchetti di mannitolo, altra sostanza per il taglio della
droga, un bilancino elettronico e materiale utilizzato per il
confezionamento delle dosi. La perquisizione domiciliare, poi, si è
spostata in casa di Peluso. All'interno del marsupio gli agenti hanno
trovato cocaina per circa 12 grammi, suddivisa in 14 dosi, e un
bilancino di precisione. È stata anche fatta una stima del valore
della sostanza, il quale ammonta a circa 30mila euro. Dell'arresto è
stato notiziato il pubblico ministero di turno, il sostituto
procuratore Marco D'Agostino. Giaccari, per sua difesa, ha nominato
come avvocato Umberto Leo, del Foro di Lecce, mentre Peluso ha
nominato gli avvocati Giuseppe Bonsegna e Pantaleo Cannoletta, anche
questi del Foro di Lecce.</p>