Data pubblicazione: 03/11/2008 | INTERVENTI
Copersalento: tutela della salute e dell’ambiente, sicurezza sul lavoro
Programmata per il prossimo 8 novembre, una manifestazione in piazza Aldo Moro di Maglie. Il Partito Democratico locale ha organizzato una protesta in piazza per l’allarme e la preoccupazione della popolazione per l’azienda «Copersalento».
<p style="text-align: justify;"><strong>MAGLIE</strong> | Programmata per il prossimo 8 novembre una manifestazione di sensibilizzazione per gli episodi successi alla Copersalento. L’iniziativa è promossa dal circolo locale, dal gruppo consigliare alla Regione Puglia e dal coordinamento provinciale del Partito Democratico. La protesta non è solo riservata ai simpatizzati o politici del Pd, ma sono invitati tutti i cittadini e tutti i politici di altri schieramenti politici. L’ultimo episodio che portò la Copersalento tra le pagine di cronaca è quello della morte dell’operaio di Uggiano la Chiesa, Sergio Cariddi, avvenuta lo scorso 4 ottobre (<a href="http://lecce.reteluna.it/portale/articolo.php?id=1468"><strong>http://lecce.reteluna.it/portale/articolo.php?id=1468</strong></a>). </p>
<p style="text-align: justify;">Il Circolo Pd di Maglie. il gruppo consiliare Regione Puglia e il coordinamento provinciale sottolineano: «Sono anni che Copersalento, impianto di coincenerimento di rifiuti situato nella zona industriale di Maglie, è fonte di allarme e preoccupazione per la popolazione dell’intero territorio. E i dati scientifici confermano che sull’area del magliese grava un rischio oncogeno in eccesso rispetto a quello medio registrato in omogenei ambiti territoriali provinciali e regionali. L’attività di controllo e monitoraggio svolta dalla Provincia di Lecce in collaborazione con Arpa Puglia ha consentito, per la prima volta, l’acquisizione e la diffusione di dati certi e scientificamente affidabili sui livelli di inquinamento ambientale prodotti da Copersalento, responsabile di emissioni di diossina in atmosfera in misura superiore di ben 420 volte ai limiti massimi stabiliti dalla legge. E proprio questa è la legittima domanda che si pongono i cittadini: quante volte un questi anni si sono sforati i limiti previsti dalla legge? Quali veleni sono stati diffusi nell’aria e con quali effetti sulla salute dei cittadini? Il tragico incidente sul lavoro nel quale, soltanto poche settimane fa, ha perso la vita un giovane operaio di trentasei anni, ed un altro è rimasto gravemente infortunato, ha ulteriormente confermato, d’altronde, la situazione di precarietà e pericolosità di un impianto, la cui obsolescenza strutturale e tecnologica rappresenta una minaccia non solo per la salute delle popolazioni esposte alle sue emissioni atmosferiche, ma anche per quella degli stessi lavoratori occupati. Ecco perché – continuano - il Pd ha il dovere di occuparsi della Copersalento. Siamo di fronte ad una vera e propria situazione di emergenza che richiede da parte delle Istituzioni l’adozione di concreti e definitivi interventi a tutela della salute pubblica, sì da restituire alle popolazioni coinvolte la sicurezza e la serenità che da anni giustamente reclamano. La recente decisione dell’Ente Provinciale, che ha sostanzialmente subordinato la sopravvivenza stessa dell’impianto Copersalento al suo adeguamento ai criteri ed alle condizioni della migliore tecnologia oggi disponibile, costituisce un significativo e incoraggiante passo in avanti in tale auspicata direzione. Non altrettanto può dirsi per il comune di Maglie e i suoi amministratori che si sono sempre disinteressati dell’azienda, o almeno di tutto ciò che poteva rappresentare un rischio per l’ambiente e la salute delle persone. Il Partito Democratico continuerà a lavorare affinché l’attività amministrativa di controllo e sorveglianza, avviata dalle autorità competenti, prosegua con rigore e senza battute d’arresto sino alla definitiva rimozione di qualsivoglia fattore o elemento di rischio e di pericolo per la salute e l’incolumità pubblica. Oggi non è più tempo di scambiare un possibile lavoro con l’inquinamento ambientale, l’occupazione con la violazione delle norme in materia di sicurezza del lavoro. Sviluppo e tutela dell’ambiente, attività d’impresa e tutela della salute dei cittadini sono legati indissolubilmente. <br /><br />E l’iniziativa del Pd punta proprio a questo: a chiedere che l’attività industriale di Copersalento non arrechi ulteriori danni all’ambiente e alla salute delle persone, ad adeguare l’impianto alle norme di legge sia per quello che riguarda le emissioni che in materia di sicurezza del lavoro. Su questa piattaforma – concludono - invitiamo tutti i cittadini, le realtà associative, le forze politiche e sindacali a partecipare alla manifestazione indetta dal Pd per sabato 8 novembre, in piazza Aldo Moro a Maglie, e di portare in quella sede idee, proposte, iniziative perché la Copersalento non immetta più diossina nell’aria, nessun lavoratore rischi più la vita e l’attività d’impresa si possa svolgere nel totale rispetto della normativa in tema di tutela ambientale e di sicurezza sul lavoro».</p>