di Francesco Leone
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<p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"><strong>CASARANO (dal nostro
corrispondente)</strong> | Match clou al «Capozza» di Casarano dove si
scontrano la Virtus Casarano allenata da mister Bianchetti e lo
Stefanizzi Sogliano di mister Cudazzo. Casarano sempre affamato di
riscatto e ambizioni, dai trascorsi gloriosi, cerca di far prevalere
il suo predominio calcistico grazie alla rosa di una categoria
superiore e ad un ambiente sempre più coeso e compatto che fa
cerchio attorno alla squadra assicurandole una serenità che rende
certamente più facile affrontare un campionato di Eccellenza di
questo calibro. Sogliano matricola dalle belle speranze che fino ad
oggi ha dimostrato di giocare un buon calcio, con degli innesti
veramente azzeccati, meritando sicuramente la posizione al terzo
posto del campionato. Tutto pronto con lo stadio «Capozza» pieno,
con i tifosi che sfiorano le 2500 unità, impegnati già prima
dell’inizio della gara con cori assordanti e sfrenati a sostenere
senza mai fermarsi la propria squadra. Da notare un centinaio di
tifosi del Sogliano che, approfittando della bella giornata di sole,
hanno seguito la propria squadra in trasferta. Partita diretta
dall'arbitro Baldicchi di Città di Castello che fischia l’inizio
della gara. Il Casarano prende in mano le redini di gioco e si
promuove in attacco, già al sesto minuto di splendida percussione di
Aragao, cross millimetrico per Bonaffini che, invece di tirare,
preferisce passare al centro per Villa ma sbaglia il tocco. Occasione
sprecata.</p>
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<p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">La Virtus è già in
partita e lo fa vedere con grandi giocate dei suoi primi attori Villa
e Aragao che fraseggiano ad occhi chiusi guadagnando il primo calci
d’angolo della partita. A batterlo è proprio Villa che lo
indirizza sulla testa di Rosciglione che incorna, ma Sako non si fa
sorprendere e blocca sicuro. Risposta un po' tardiva del Sogliano che
arriva solo al 18’ minuto con un bel fraseggio Spagna-Mortari,
cross di quest'ultimo e primo calcio d'angolo per il Sogliano: cross
dalla bandierina di Mortari, palla fuori per Ingrosso che di interno
destro sfiora l'incrocio dei pali alla sinistra di Leopizzi. Brivido
per la Virtus. Padrone del campo Casarano che ribadisce lo spessore
tecnico in campo dei suoi giocatori che bloccano il filtro a
centrocampo degli avversari, spegnendo così qualsiasi tipo di
attacco. Infatti, è pericolosissimo Aragao nelle fila casaranesi,
con una serie di dribbling ubriacanti sulla fascia destra che mettono
in serio pericolo la difesa avversaria che a malapena riesce a
contenere l’esplosività di questo giocatore. Al minuto 44’ si
rivede timidamente il Sogliano con una punizione da circa 30 metri,
ma nulla di fatto, perché battuta malissimo. L’arbitro decreta
cinque minuti di recupero dove non succede nulla. Le squadre sembrano
accontentarsi del pareggio. Fischio dell’arbitro che manda i
giocatori negli spogliatoi per il meritato riposo a rinfrescarsi un
po’. Partita frizzante nel primo tempo con un Casarano che però
deve osare di più se vuole mettere in cassaforte il risultato.</p>
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<p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Giocatori che rientrano
in campo in un clima a dir poco primaverile sembra di essere a maggio
la temperatura sfiora i 25 gradi. Le squadre dopo l’ingresso in
campo sembrano contratte non si vede un bel calcio; ma un lampo di
genio di D’Anna, subentrato nella ripresa per Presicce nella
Virtus, semina il panico sulla fascia destra lasciandosi alle spalle
due giocatori, crossa in mezzo per Aragao che a due passi spara sulla
traversa pallone ribattuto di mano dal difensore ospite. Rigore
sacrosanto, se ne incarica il solito Villa che trafigge Sako
spiazzandolo. Casarano in vantaggio meritatamente, partita sbloccato
da un episodio. Ci si aspetta una partita emozionante. Le previsioni
auspicate però non confermano le aspettative e in campo si ripetono
i falli da entrambe le parti, squadre contratte che non riescono a
fare tre passaggi di fila, tutto questo a scapito del bel calcio e
del divertimento. La prima vera azione degna di nota infatti si
registra al 25’ minuto: lancio lungo dalle retrovie di Palma per
Villa, splendido stop e passaggio di tacco per Aragao, che entra in
area ma perde l'attimo e Sako blocca la sfera.</p>
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<p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Come al solito inizia il
carosello dei cambi con il Casarano che togli una centrocampista
Aragao e mette un difensore De Icco e per il Sogliano entra Brigante,
esce Tondo. Casarano intento a coprirsi per non rischiare la beffa, e
Sogliano che tenta di attaccare disperatamente in cerca del pareggio.
Giunti ormai alla fine della partita, la Virtus controlla
addormentando il gioco, e Sogliano ormai stremato non attacco ma
cerca di limitare i danni. Sei minuti di recupero decretati dal
direttore di gara dove non succede nulla. Triplice fischio finale
tutti sotto le doccie. Casarano batte Sogliano uno a zero e mantiene
la testa della classifica in concomitanza della Liberty anch’essa
vincitrice oggi in casa del Locorotondo. Giocatori sotto la curva a
festeggiare con un pubblico pervaso dalla gioia. Bella partita per la
prima mezzora di gioco del primo tempo dove il Casarano ha dimostrato
la sua supremazia tattica e tecnica con un Sogliano troppo attendista
che non ha mai azzardato il colpo aspettando il passo falso
avversario. Nel secondo tempo solo un episodio ha sbloccato il match
che sembrava arenarsi sullo zero a zero e ha permesso a mister
Bianchetti di vincere la partita. Un Casarano, però, che vince ma
non convince: sembra che i giocatori non abbiano le motivazioni né
la grinta giusta per chiudere subito i conti e lasciarsi alle spalle
vecchi fantasmi che potrebbero sempre riapparire.</p>
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