Data pubblicazione: 01/11/2008 | SPORT
Gallipoli calcio. Sbagliato perdere, la prossima partita bisogna vincerla
Dopo la vittoria di misura in Coppa, i giallorossi si rituffano nel campionato di 1^ Divisione. L'obbligo è tornare alla vittoria contro la Cavese: domani al «Bianco» s'attende un pomeriggio di passione. L'obiettivo è portare a casa tre punti.
di Giorgio Coluccia
<p class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify; tab-stops: 63.0pt;"><strong>GALLIPOLI</strong> | Gallipoli allaccia le cinture. Bisogna tornare a volare. Domani, alle 15 nella cornice dell’<strong>Antonio Bianco</strong>, arriva la Cavese. L’obiettivo è ben chiaro: portare a casa tre punti, la vittoria. Quella che ormai manca da tre giornate. Non sarà facile contro un avversario ostico, tignoso ben organizzato. I giallorossi, reduci dall’impegno settimanale con il Taranto in Coppa (vittoria di misura 1-0 e passaggio al turno successivo), recuperano qualche pedina in difesa, come Bonatti, che Giannini molto probabilmente rischierà dal 1’.</p>
<p class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify; tab-stops: 63.0pt;"> <br />Non si sa ancora l’esito del ballottaggio per la spalla di Ginestra. In attacco Di Gennaro o Marzeglia? Il primo, a detta del tecnico, e un po’ stanco e non in condizioni perfette (ha già fatto panchina a Pescara). Il secondo è il jolly, la carta su cui puoi sempre contare. Che è peraltro reduce dal gol vittoria in coppa. Alla vigilia il mister salentino non s’è sbilanciato: «Siamo reduci da una bella parentesi infrasettimanale, dove abbiamo vinto risparmiando anche qualche energia in vista del match assai delicato di domani. In certi periodi la medicina migliore è la vittoria e va apprezzata in qualunque situazione. Il derby ci ha dato delle indicazioni interessanti. Marzeglia? Deve imparare a camminare e non a volare. Segna è vero, ma ancora non ha fatto nulla. Ha qualità, ma deve continuare a lavorare con impegno: solo così potrà fare grandi cose».</p>