Data pubblicazione: 30/10/2008 | ATTUALITÀ
«Zucche vuole? No, grazie!». Invece di zucche, nel Salento, pronte le esibizioni
La sera di Hallowen, invece di organizzare le solite serate in maschera, Azione Giovani e Azione Studentesca del comune neretino, hanno organizzato una serata di intrattenimento, occasione di debutto per i gruppi emergenti locali.
<p style="text-align: justify;"><strong>NARDÒ </strong>| Il 31 Ottobre per qualcuno è Hallowen. Per Azione Giovani e Azione Studentesca, invece, una serata per dimostrare che, con poco, si può dare spazio ai gruppi emergenti locali ed incontrarsi a ragionare con la propria testa. Da qui l'idea di «Zucche vuote? No, grazie!» una festa per la gioventù neretina, che vuole dimostrarsi libera e indipendente, capace di ragionare e non soggetta a «tradizioni funzionali alla grande distribuzione». «Il fenomeno a cui abbiamo assistito in questi anni – dice <strong>Pippi Mellone</strong>, presidente di AG – è sconcertante non tanto per la contaminazione culturale, che crediamo in qualche modo legata alla stessa natura dell'uomo, quanto per il lavoro a cui si sono prestati – sbagliando – vari attori della società e della nomenclatura culturale italiana, a partire dalle scuole elementari per finire a gran parte dei media. Non siamo affatto contro le occasioni di festa ma bisogna saper distinguere tra tradizioni, sagre e feste derivate da esigenze di mercato». Nessuna matrice politica per i cinque gruppi sul palco: Ashen Soul, Black and White, Dinamyc Waves, Against the System, animati solo dalla voglia di trovare uno spazio d'espressione. In questo senso è da considerarsi in maniera positiva l'iniziativa «spazio giovani» che, ad oggi, rimane l'unico investimento in questo senso a nostra memoria. Complimenti per questo all'assessore Falangone, che ha saputo ascoltare tutte le associazioni. «Vigileremo perché anche in futuro venga seguita la stessa logica – dice <strong>Francesco Zuccaro</strong>, dirigente provinciale di An – nel rispetto di tutti e con pari possibilità».</p>