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Parte subito forte la Ciesse che al primo time-out tecnico è già in vantaggio per 8 a 3. Al secondo time out tecnico i padroni di casa allungano ancora portando a 6 le lunghezze di vantaggio (16-10). Ma lo Squinzano molla il set, poi ne esce sconfitto.

BROLO (MESSINA) | Parte subito forte la Ciesse che al primo time-out tecnico è già in vantaggio per 8 a 3. Al secondo time out tecnico i padroni di casa allungano ancora portando a 6 le lunghezze di vantaggio (16-10). Lo Squinzano molla il set anche per un altro allungo dei leoni bianco blu che si portano 22 a 14. Finisce il primo parziale con un punteggio di 25 a 17. Il secondo set è, all’inizio, la fotocopia del primo, con la Ciesse in vantaggio 8 a 4 per il primo time out tecnico. Ma i gialloblu di capitan Squeo non mollano e tentano di rimontare riducendo il vantaggio dei leoni bianco blu solo a due punti sul 16-14. Al rientro in campo, la Ciesse attacca ma sul 19-15, i ragazzi di Toni Martina riaprono la partita sul 19 pari mettendo in campo tutta la volontà per cambiare il corso della gara. Da qui il rincorrersi punto a punto delle due formazioni avversarie, ma non basta e il Brolo chiude anche il secondo set sul 25-21. Il terzo set non lascia scampo alla Pallavolo Squinzano che nonostante gli attacchi di Toma e compagni si ferma a 20 punti sui 25 del Brolo. L’allenatore Toni Martina e l’assistent coach Antonio Mele: «Dobbiamo lavorare tanto perché abbiamo sbagliato tanto, abbiamo fatto troppi errori e continuiamo a soffrire in trasferta. In più si è aggiunto un arbitraggio non proprio esemplare che nel momento in cui lo Squinzano poteva riaprire il set e magari la partita, le scelte arbitrali ci hanno ulteriormente penalizzato. L’episodio si è verificato sul 21 a 21 del secondo set, su una palla di Carlo Pagano da prima linea ampiamente toccata dall’avversario ma giudicata out dall’arbitro. E a quel punto siamo chiaramente calati. Ma al di là, di questo non possiamo cominciare male una gara come abbiamo fatto nel primo set, sbagliando tanto e lasciando campo aperto all’avversario. Carlo Pagano non era in piena forma reduce dall’infortunio, Toni Martina aveva un problema alla mano. Ma il nostro resta un problema tecnico, anche perché avevamo chiesto alla squadra un tipo di gioco che sfruttasse le negligenze tecniche degli avversari. Questo non è stato fatto e il Brolo che tecnicamente è alla nostra portata, ma fisicamente è superiore ha avuto la meglio. Ora ci aspetta il Gela che punta ad una promozione diretta in A2, pertanto c’è da soffrire e da lottare».