Data pubblicazione: 28/10/2008 | SPORT
Gallipoli calcio, dopo la sconfitta non si cambia. Il gioco è buono
Dopo la sconfitta di Pescara, oggi Antonioli e compagni riprendono gli allenamenti. Giannini sdrammatizza il periodo: «I nostri valori non cambiano, restiamo sulla strada intrapresa. Dopo la sconfitta non cambia niente, rimaniamo su questa strada».
di Giorgio Coluccia
<p style="text-align: justify;"><strong>GALLIPOLI</strong> | FatalVasto per il Gallipoli, ma guai a farne un dramma. La squadra si ritrova oggi, in vista del match con la Cavese, dopo la sconfitta per 2-1 maturata contro il Pescara di Galderisi. Che riporta i salentini sulla terra e, soprattutto, in terza piazza alla spalle di Arezzo e Crotone. Dopo la sconfitta di Foggia, il pareggio in casa con la squadra capolista, l'Arezzo, ecco un altro passo falso.</p>
<p style="text-align: justify;">Giannini non vuole sentir parlare di crisi: «Le motivazioni e l'aggressività del Pescara è stata decisiva — dice il tecnico —. Come al solito ce la siamo giocata a viso aperto, mettendo in campo tutto quel che avevamo e sfiorando anche il pareggio». Il Pescara veniva da una settimana travagliata. «Hanno fatto quel che ci aspettavamo, la situazione societaria ha fatto sì che i giocatori si siano uniti ancora di più — dice Giannini —. I primi venti minuti li abbiamo fatti bene, poi no». Cosa cambia per il Gallipoli dopo questa sconfitta ? «Niente, dobbiamo continuare su questa strada, stiamo facendo bene ed una battuta a vuoto non può cambiare i nostri valori. Sarà importante recuperare qualche infortunato. L'esclusione di Di Gennaro?L'ho fatto riposare perché mi era sembrato stanco, poi ho dovuto impiegarlo per le esigenze mostrate dalla partita».<br /><br />Anche Mounard non si fascia la testa «È stata una bella partita, giocata per vincere, loro alla fine sono stati bravi. Sapevamo di trovare un Pescara carico. Hanno dimostrato di essere un bel gruppo, pressando per tutto l'incontro, non facendoci giocare come di solito facciamo. Ma un passo falso non vuol dire niente, stiamo facendo bene, riprenderemo subito la buona strada».</p>