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Data pubblicazione: 27/10/2008 | ATTUALITÀ
Tutto pronto per «Gusto in fiera», leccornie per le strade nel giorno della fiera
Sannicola. Torna la Fiera di San Simone, che quest'anno, però, ospita «Gusto in fiera». Sono 26 le aziende che partecipano nei settori più vari: vino, olio, conserve, salumi, formaggi, fornerie, liquori e altri prodotti tipici locali.
di Roberto Fonte


<p><!-- @page { size: 21cm 29.7cm; margin: 2cm } P { margin-bottom: 0.21cm } --></p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"><strong>SANNICOLA</strong> | Arriva la Fiera di San Simone. Ma quest'anno &egrave; meglio nota come &laquo;Gusto in fiera&raquo;. Domani, il paese cambia volto, perch&eacute; le strade del centro, ma anche quelle pi&ugrave; periferiche saranno location della tradizionale fiera, che durer&agrave; fino al 29 (solo mattina), e per tutto il 28, dalle prime ore del mattino fino alle 22. Il tanto rimpianto professore <strong>Marcello Musca</strong>, storico del paese che anni fa scrisse il libro &laquo;Un anno a Sannicola&raquo;, ne parla dicendo che si tratta di una fiera secolare: &laquo;Da oltre due secoli, le piazze e le vie di Sannicola si riempiono di gente per la tradizionale Fiera di San Simone. Nata nella frazione che porta il nome del santo fu trasferita per motivi di spazio a Sannicola&raquo;. E dalle 9 fino alle 22, piazza della Repubblica sar&agrave; il luogo in cui Gusto in fiera si proporr&agrave; alla cittadinanza e ai tanti visitatori che come di consueto confluiranno nel centro cittadino. Ma che cos'&egrave; &laquo;Gusto in fiera&raquo;? &laquo;&Egrave; un'esposizione di eccellenze enogastronomiche&raquo; sottolineano gli assessori al Marketing territoriale, <strong>Mimmo Cataldi</strong>, e alla Cultura, <strong>Danilo Scorrano</strong>. Dopo la particolarit&agrave; degli scorsi anni, in cui si fece una sorta di &laquo;referendum&raquo; per decretare il miglior tipo di &laquo;Spazzatu&raquo; (vinse quello Scanijatu, quello farinoso, ma c'&egrave; chi preferisce quello &laquo;a tiestu&raquo;, pi&ugrave; duro nella teglia), quest'anno in piazza non ci saranno urne e schede da crociare, anzi. La piazza ospiter&agrave; personalit&agrave; del mondo dell'agricoltura. &laquo;Prodotti tipici e agricoltura, prospettive della nuova programmazione europea&raquo; &egrave; infatti il titolo di un dibattito che si terr&agrave; alle 11,30, e al quale parteciperanno gli assessori regionale e provinciale all'Agricoltura, <strong>Enzo Russo</strong>, e <strong>Cosimo Durante</strong>, il vicepresidente della Coldiretti, <strong>Amedeo Falcone</strong>, il consulente di Sviluppo locale, <strong>Tommaso Marsano</strong>, il presidente della Camera di Commercio, <strong>Alfredo Prete</strong>, e il sindaco di Sannicola, <strong>Giuseppe Nocera</strong>. L'area degli eventi, poi, ospiter&agrave; i singoli produttori che presenteranno la propria azienda, ma ci saranno anche minicorsi di degustazione, preparazione di ricette e piatti, letture enogastronomiche. Nelle altre vie, invece, ci saranno i venditori ambulanti di &laquo;Cibo di strada&raquo;, con castagne, scapece, dolciumi, cupeta, e frutta secca. Ma c'&egrave; anche l'altra parte della fiera, quella dedicata allo spettacolo. Gli artisti del <strong>Salento Buskers Festival</strong>, infatti, ritorneranno nel paese con le loro performance d'intrattenimento. E poi ancora, ci saranno le canzoni d'autore di <strong>Davide Tarantino Trio</strong> (<strong>Enrico Duma</strong>, alla chitarra, e <strong>Marco Tuma</strong>, ai fiati) e l'esibizione di <strong>Urlo Trio</strong>, con <strong>Raffaele</strong> e <strong>Carla Casarano</strong>, musicisti jazz popolari a livello internazionale, che saranno accompagnati al piano da <strong>Ettore Carucci</strong>.</p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">&nbsp;</p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"><strong>IL VOLONTARIATO</strong> | La fiera anche con gli stand delle associazioni di volontariato. Chiedetelo alla consigliera alle Pari opportunit&agrave;, <strong>Annalina Petruzzi</strong>, che siede in consiglio comunale, tra i banchi della maggioranza. In piazza, ci sar&agrave; &laquo;Fiera...mente donna&raquo;, la parte femminile, se cos&igrave; possiamo dire, della fiera. Si tratta di uno spazio interamente dedicato alla donna e alle attivit&agrave; di genere: &laquo;Quest'idea nasce dalla volont&agrave; di far conoscere le tante associazioni, movimenti femminili, prodotti dell'artigianato e dell'imprenditoria al femminile che operano sul territorio al fine di sensibilizzare e avvicinare quanta pi&ugrave; gente possibile alle politiche di genere&raquo;. Non solo, dunque, l'associazione per le Pari opportunit&agrave;, ma anche l'associazione &laquo;Salento Donna&raquo;, i componenti della libreria &laquo;Idrusa&raquo;, che spesso promuove iniziative riguardanti la scrittura di genere, l'associazione Diotimart, l'associazione &laquo;Un cordone per la vita&raquo; di <strong>Alessia Ferreri</strong>, e le rappresentanti dell'imprenditoria e del lavoro al femminile. E poi, una mostra fotografica: &laquo;Lavoro delle donne nel Salento&raquo;. Uno stand poi, sar&agrave; dedicato ad un'altra iniziativa, alla presentazione del progetto Pidss (Punti di incontro digitale del Sud Salento), connessione ad internet gratuita tramite la tecnologia Wi-fi.</p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">&nbsp;</p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"><strong>LA STORIA</strong> | Che cos'&egrave; la Fiera di San Simone? Probabilmente una nota storica che pu&ograve; riprodurre fedelmente il passare degli anni e il consolidarsi di questa tradizione, la d&agrave; il professore Marcello Musca nel suo libro: &laquo;Eravamo ragazzi, e vedevamo giungere la sera del 27, su traini carichi d'ogni ben di Dio, mercanti di ogni genere che pernottavano per terra sotto le bancarelle onde essere pronti la mattina presto ad esporre la merce. I ragazzi rompevano lu furone (il salvadanaio), dove avevano custodito il denaro raccolto dalla vendita dei fichi destinati alle distillerie. Ci si trovava di tutto, dai tessuti alla lana, dai cappotti ai generi alimentari, agli attrezzi agricoli. Le scale di legno, le scarpe e gli animali occupavano spazi a parte, mentre dappertutto cianfrusaglie e mercerie. Si vendeva anche l'acqua potabile sempre scarsa in questa terra sitibonda. I venditori di mantelline e pastrani che giungevano da molto lontano prendevano in affitto le rimesse del centro e si trattenevano anche il giorno dopo per invogliare i paesani pi&ugrave; restii a fare acquisti. Chi faceva affari d'oro erano i macellai che arrostivano nel forno del retrobottega &laquo;mboti&raquo; e &laquo;capuzze&raquo; (involtini e testa d'agnello), consumati subito in grande allegria nelle vicine bettole dove era pronta la &laquo;quatara&raquo; (la pentola di rame) e i pezzetti innaffiati col forte vino paesano&raquo;. Nei giorni scorsi intanto, il sindaco del paese Nocera, e l'assessore Cataldi hanno presentato l'evento a &laquo;Detto tra noi&raquo;, programma andato in onda sul satellite sull'emittente Sat 2000.</p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">&nbsp;</p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"><strong>LA POLITICA</strong> | Come di consueto, la Fiera di San Simone &egrave; oggetto di discussione da parte della politica, ma anche delle associazioni culturali. Per il presidente del movimento politico &laquo;I Moderati per Sannicola&raquo;, <strong>Patrizio Romano</strong>, la fiera di San Simone dev'essere strumento di richiamo per le nuove tecnologie dei diversi settori di produzione, come quelli artigianale e agricolo. &laquo;La fiera - sottolinea Romano - dovr&agrave; coinvolgere espositori non solo locali, ma anche di altre regioni in modo da creare un polo fieristico interessante, come mediatore tra una significativa offerta e un'ampia domanda&raquo;. La proposta &egrave; quella di trasformare il classico mercato, in una fiera campionaria: &laquo;Si potrebbe ipotizzare una struttura idonea dove svolgere la manifestazione, ad esempio rivalutando la stessa area industriale di Sannicola. L'ipotesi di una struttura pensata appositamente per la fiera farebbe acquistare all'evento un'ulteriore leva di sviluppo, per non parlare poi di punti importanti come la possibilit&agrave; di creare nuovi posti di lavoro e altre opportunit&agrave; che si aprirebbero al paese. Ovviamente tale struttura dev'essere progettata in maniera tale da essere sfruttata, come plesso di altre attivit&agrave; nel periodo in cui non viene svolta la fiera&raquo;. Non solo. La fiera, qualche tempo fa, &egrave; stata anche oggetto di discussione da parte del presidente dell'associazione culturale Rodogallo, il popolare produttore Rai, <strong>Nello Marti</strong>, che come si sa &egrave; sannicolese. Nella lettera, Marti si rivolge all'architetto Stefano Bidetti, assessore comunale, chiedendo che a distanza di qualche anno, la piazza centrale possa ritornare ad essere la location dove ubicare i venditori ambulanti di scarpe: &laquo;Nella veste di consigliere del Direttivo della nostra associazione, ti &egrave; nota la posizione del nostro sodalizio afferente al mancato utilizzo di piazza Municipio in occasione della storica fiera. Le motivazioni finora addotte sono sostanzialmente ridicole, poich&eacute; sulla piazza si svolgono altre manifestazioni con l'utilizzo di mezzi, strutture e autoveicoli del peso di alcune tonnellate: affrmare quindi che qualche scatola di scarpe possa ammancare la pavimentazione risulta davvero assurdo&raquo;. Insomma, la fiera fa discutere, e ognuno ha la sua idea. Sta di fatto che, nonostante le polemiche, non ci sono rancori personali. Alla fine ci si ritrova tutti.</p> <p>&nbsp;</p>
L'EDITORIALE
Diretta in streaming con la radiocronaca della partita e la differita.
RETELUNA TV
CAMPIONATI ITALIANI
La redazione
La società di Franco Alemanno conquista 3 ori e 3 bronzi individuali.
QUASI IN B
La redazione
A pochi giorni dalla fine del campionato il Lecce lotta per la salvezza.
CRESCE L'ATTESA
di Giorgio Coluccia
Zampa: «Abbiamo ancora fame, vogliamo arrivare in serie B subito».
I FALCHI VOLANO
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La Dimcar Falchi Ugento vincono tre set. Ora secondi in classifica.
SCACCO MATTO
di Giorgio Coluccia
Al team di Giannini basta un tempo per risolvere la pratica Benevento.
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