Data pubblicazione: 27/10/2008 | INTERVENTI
Galatina: «Nessuna istigazione, abbiamo aderito all’invito degli studenti»
Il sindaco di Galatina, Sandra Antonica, sottolinea: «Invece di scandalizzarsi, strumentalizzando la nostra disponibilità a parlare con gli studenti, farebbe bene Giaccari a confrontare le proprie posizioni con quelle degli studenti».
<p style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;"><strong>GALATINA </strong>| «Nessuna volontà di istigazione può essere attribuita al sindaco ed ai suoi assessori, ma ferma convinzione che il diritto a manifestare le proprie idee apertamente e democraticamente è legittimo e debba essere garantito così come sancito indiscutibilmente dalla nostra Costituzione, senza essere minato da finte intimidazioni che nascondono esclusivamente il tentativo di non confrontarsi su problematiche che investono direttamente i ragazzi ed il loro futuro», replica l’assessore <strong>Roberta Forte</strong>. «Non vi è mai stata né da parte mia, né da parte del sindaco alcuna incitazione a fare alcunché, tantomeno alla violenza, assolutamente assente in queste giornate di mobilitazione studentesca, trascorse all’insegna di una discussione pacifica e democratica, autorizzata dai dirigenti scolastici, che non sono rimasti sordi alle richieste dei loro studenti. Al contrario abbiamo aderito all’invito rivoltoci dagli studenti ad ascoltare le loro ragioni ed a partecipare alle manifestazioni da loro organizzate, per esporre il nostro pensiero sulla riforma Gelmini, così come hanno fatto i presidi e i docenti delle loro scuole, i rappresentanti del mondo sindacale studentesco e del lavoro ed i loro stessi genitori. Mi sarei aspettata che il nostro intervento a difesa di una scuola pubblica che abbia i mezzi per garantire una didattica di eccellenza, trovasse piena condivisione da parte del coordinatore di Forza Italia, costretto, dalla mancanza di fondi in cui versa la Scuola Italiana, a sollecitare un intervento economico del Comune per cofinanziare la conclusione di un progetto scolastico in una scuola media inferiore, che altrimenti sarebbe pesata sulle tasche delle famiglie. Cosa succederà dopo i tagli previsti dal Ministro? Gli studenti delle scuole galatinesi, invece di assistere passivamente alle scelte che li riguardano hanno deciso di rispondere consapevolmente a chi li vuole inebetiti spettatori del loro futuro. Il coordinatore di Forza Italia – continua l’assessore Forte - conferma ancora una volta l’incapacità di certa politica di riconoscere nei ragazzi una grande autodeterminazione, immaginandoli solo come una massa non pensante disposta a farsi traghettare in qualsiasi direzione. Che poi preferiscano rivolgersi a chi quotidianamente li ascolta, invece che a chi normalmente li giudica, credo che sia l’ennesimo riscontro di una viva intelligenza».</p>
<p class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;"><span style="mso-bidi-font-weight: bold;"> </span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;"><span style="mso-bidi-font-weight: bold;">«Invece di scandalizzarsi, strumentalizzando la nostra disponibilità a parlare con gli studenti - afferma il sindaco Antonica - farebbe bene Giaccari a confrontare le proprie posizioni con quelle degli studenti, che sicuramente saranno disposti ad ascoltare anche il suo punto di vista. Mi dichiaro da subito pronta ad un dibattito sulla riforma, sempre che il coordinatore di Forza Italia lo voglia realmente».<span style="font-family: Century Gothic;"><span style="color: #003399;"><span style="font-size: small;"></span></span></span></span></p>