di Ilaria Greco
<p style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><strong>GALLIPOLI</strong> | Come già annunciato
nei giorni precedenti, Vincenzo Barba, presidente e amministratore
del Gallipoli Calcio, si dimette. La sua richiesta di aiuto ad
imprenditori, professionisti e quant’altri sostenevano il suo
progetto, non è stata accolta. Con grande dolore e rammarico, ma senza
alcun rimorso lascia la squadra non prima però di aver pagato
i debiti alla società, effettuato l’iscrizione al prossimo
torneo, garantendo alla città un palcoscenico importante come
la serie C.</p>
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<p style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">Così, Vincenzo Barba si rivolge
ai suoi concittadini: «Carissimi gallipolini, non avremmo mai
creduto che saremmo arrivati a questo triste e doloroso epilogo,
poiché in cuor nostro, abbiamo sempre sperato, fino
all’ultimo, che l’amore per Gallipoli e l’orgoglio di avere la
nostra squadra ai vertici del calcio nazionale, spingesse
imprenditori e professionisti ad aiutarci per affrontare gli enormi
impegni, anche e principalmente economici, che questo progetto, che è
un progetto sociale, comporta. Invece, niente e nessuno. Slogan,
belle promesse, ma mai iniziative fattive per il bene di Gallipoli e
del Gallipoli. Solo vuote parole, lagne, piagnistei da parte di chi,
pur avendo tutti i mezzi e le possibilità economiche, è
capace soltanto di chiedere alla nostra comunità (e si lamenta
pure quando non ottiene ciò che vuole), senza dare ad essa
nulla in cambio. Nemmeno un piccolo sforzo, nemmeno un semplice
sacrificio, o un piccolissimo segnale di collaborazione e
disponibilità. Annunciamo alla città di Gallipoli che,
come promesso in questi giorni, per l’amore che ci lega ai colori
giallorossi del «Magico Gallo», iscriveremo la squadra al
campionato, pagheremo tutto a tutti e consegneremo le chiavi dello
spogliatoio all’amministrazione comunale, nella consapevolezza che,
certamente, essa saprà individuare la strada più giusta
da intraprendere e perseguire».</p>
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<p style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">E i cittadini gallipoli, i tifosi, i
simpatizzanti, più volte gli hanno detto: «Vincenzo
Barba lascia. Vincenzo Barba passa la mano. Vincenzo Barba fai non
uno ma ben due passi indietro per il bene del Gallipoli Calcio».
«Le mie dimissioni arrivano con l’amaro in bocca –
sottolinea Barba – di chi constata con rammarico, di essere stato
il solo a credere in un progetto sportivo che era soprattutto un
progetto sociale e di sviluppo dell’immagine della nostra città».</p>
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<p style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">E conclude: «Lo facciamo con la
coscienza a posto di chi ha dato tutto ciò che poteva dare. E
leggendo con dolore le critiche di qualche presunto tifoso, lascia
nella serena certezza che altri sapranno fare più e meglio di
lui. L’augurio del presidentissimo non può che essere un in
bocca al lupo, tifosi del Magico Gallo e a voi galllipolini e
salentini tutti».</p>