<p style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><strong>NARDÒ-GALLIPOLI</strong> | Si passano
alcuni «testimoni» nelle parrocchie salentine. È
quanto emerso ieri, venerdì 20 giugno, nel corso di un
seminario diocesano, dove monsignor <strong>Domenico Caliandro</strong>, vescovo della
diocesi di Nardò-Gallipoli, ha reso noto i nomi di dieci nuovi
parroci, cinque nuovi Vicari, e ha spiegato l'attribuzione di alcuni
incarichi all'interno della diocesi e della Curia vescovile.</p>
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<p style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">Le nuove nomine entreranno in vigore a
partire dal primo luglio 2008, mentre le immissioni canoniche saranno
effettuate nelle settimane successive, secondo un calendario. A <strong>don
Oronzino Stefanelli</strong>, sarà affidata la direzione del Centro
diocesano vocazioni, all'interno del Seminario diocesano di Nardò.</p>
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<p style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><strong>LE NUOVE NOMINE DEL VESCOVO CALIANDRO</strong> |
Sono dieci in tutto le nuove nomine dei parroci sparsi su tutto il
territorio della diocesi (circa 587 chilometri quadri, 18 comuni).
Alcune parrocchie si sono rese vacanti perché i parroci hanno
raggiunto limiti d'età o perché il mandato è
scaduto, per o altri motivi che hanno indotto i parroci a presentare
le proprie dimissioni dall'incarico. Le novità riguardano i
comuni di Nardò, Gallipoli, Racale, Parabita, Taviano,
Alliste, Sannicola, Copertino, Galatone, Seclì, Neviano e
Casarano. Nella chiesa di Racale di San Giorgio Martire troverà
posto <strong>don Salvatore Tundo</strong>, di 49 anni, che fino ad ora ha svolto la
propria attività ecclesiale nella chiesa di Sant'Antonio da
Padova, in Parabita. In quest'ultima, il posto che si libererà
sarà occupato da <strong>don Albino De Marco</strong>, di 45 anni, che per
undici anni ha guidato la parrocchia del santuario della Beata
Vergine Addolorata di Taviano. In particolare, don Albino De Marco
dovrà avviare la costruzione di un nuovo complesso
parrocchiale, come auspicato da tempo dai residente della zona
periferica parabitana. Nella parrocchia dell'Addolorata di Taviano,
diventata nel 1952 per opera di monsignor Corrado Ursi santuario
diocesano, si insedierà <strong>don Fernando Vitali</strong>, 64enne, che per
circa tredici anni ha guidato la comunità di San Giorgio in
Racale.</p>
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<p style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">A Felline, frazione di Alliste, nella
parrocchia di S. Leucio Martire, prenderà posto il giovane
36enne casaranese, <strong>don Luigi Sandalo</strong>. Per lui, primo incarico.
Intanto, quella parrocchia era rimasta vacante perché <strong>don
Giuseppe Marsano</strong>, di 51 anni, dovrà prendere il posto di <strong>don
Grazio Cagnazzo</strong> nella chiesa di San Biagio di San Simone, frazione di
Sannicola. Cagnazzo, residente nell'altra frazione sannicolese,
Chiesanuova, continuerà il suo ministero sacerdotale, non come
parroco ma come collaboratore pastorale a Chiesanuova.</p>
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<p style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">A Sannicola, non è l'unica
novità. <strong>Don Piero Maludrottu</strong>, 38enne di Copertino, parroco
della chiesa di Santa Maria delle Grazie di Sannicola, ha ricevuto
l'incarico dal vescovo di guidare la parrocchia di San Pietro e Paolo
dello stesso paese, con l'incarico di realizzare un unico piano
pastorale per Sannicola, per unificare le due parrocchie. La chiesa
di San Pietro e Paolo, intanto, che ha visto come responsabile <strong>don
Eugenio Cuppone</strong>, di 56 anni, di Neviano, rimarrà vacante per
le sue dimissioni. Cuppone sarà collaboratore pastorale a
Neviano.</p>
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<p style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">E ancora, primo incarico parrocchiale
per <strong>don Fernando Stefanelli</strong>, di 47 anni, vicepresidente nazionale
dell'Anspi, al quale è stata affidata la parrocchia «Maris
Stella» della marina di Torre Suda, frazione di Racale. C'è
poi <strong>don Salvatore Casole</strong>, di 38 anni, con esperienza nel campo
dell'educazione e dell'accompagnamento formativo dei ragazzi presso
il Seminario Maggiore di Molfetta. Per lui, la guida è della
parrocchia del Sacro Cuore di Gesù di Copertino, vacante per
le dimissioni del sacerdote galatonese <strong>don Antonio Bruno</strong>, di 55 anni,
che andrà a fare il parroco presso la parrocchia della Beata
Vergine delle Grazie di Seclì. Il giovane di Copertino, <strong>don
Pietro Paolo Inguscio</strong>, di 35 anni, invece, dovrà guidare la
parrocchia di Santa Caterina d'Alessandria, a Santa Caterina,
frazione di Nardò. Per quest'ultima, lui era già
amministratore parrocchiale. Così come per don Grazio
Cagnazzo, anche <strong>don Antonio Campeggio</strong>, a Seclì da 45 anni, è
stato concesso il meritato riposo. Stesso discorso per <strong>don Giovanni
Chirivì</strong>, parroco a Torre Suda. Anche per questi ultimi due il
compito sarà di collaboratore pastorale, don Campeggio a
Seclì, don Chirivì a San Giorgio a Racale.</p>
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<p style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">Infine, alle nuove nomine si aggiungono
i nomi di cinque viceparroci. <strong>Don Antonio Pinto</strong> di Nardò, per
la chiesa del Cuore Immacolato di Maria a Casarano, <strong>don Riccardo
Personè</strong> di Nardò sarà inviato al Sacro Cuore di
Casarano. Quest'ultimi due avranno anche incarichi nella curia
vescovile: don Pinto sarà segretario nel settore tecnico
dell'ufficio amministrativo, mentre don Personè sarà
segretario dell'economato diocesano e assistente spirituale
dell'associazione diocesana «Centro volontari della
sofferenza». <strong>Don Vincenzo Greco</strong>, di Casarano, sarà
mandato alla parrocchia di San Nicola di Aradeo, mentre <strong>don Tommaso
Semola</strong>, di Casarano, sarà viceparroco a Porto Cesareo, e
vicedirettore dell'ufficio diocesano per la pastorale sanitaria. <strong>Don
Francesco Danieli</strong>, esperto di Storia della Chiesa, sarà
viceparroco della parrocchia dei Santi Giuseppe e Pio a Casarano e
collaboratore dell'ufficio diocesano per i beni culturali ed
ecclesiastici.</p>