<p style="text-align: justify;"><strong>LECCE</strong> | L'incarico è arrivato «dall'alto», direttamente dalle case di produzione del film, Acaba Produzioni e Rai Cinema. Ai ragazzi dell'Istituto «Costa» di Lecce è stato affidato l'importante compito di realizzare il sito ufficiale del nuovo film di<strong> Edoardo Winspeare</strong> dal titolo «Galantuomini», il quale è in concorso in questi giorni al 3° Festival Internazionale del Film di Roma e arriverà nelle sale italiane il prossimo 21 novembre. È un sito completo, con tutte le possibili e immaginabili sezioni necessarie per descrivere una nuova pellicola. È raggiungibile all'indirizzo: www.galantuomini.it La grafica originale ed il layout del sito sono piaciuti moltissimo a <strong>Fabrizio Mosca</strong>, fondatore della Acaba Produzioni di Roma, il quale ha dato carta bianca alla creatività e all'intraprendenza dei giovani progettisti salentini, avendo preso visione degli eccellenti lavori realizzati negli ultimi anni. Oltre alle consuete informazioni che ruotano intorno ad un prodotto cinematografico, la trama (sinossi), il cast degli attori, il cast tecnico, il trailer, la colonna sonora, le immagini, ed altro. I ragazzi hanno completato la rosa di servizi aggiungendo due sezioni che raccoglieranno le interviste ai protagonisti e al regista e la rassegna stampa relativa alla pellicola. Due invece le sezioni relative ai «contesti» del film, una breve presentazione storica della Sacra corona unita ed una approfondita pagina relativa al Salento, il territorio in cui il film è stato girato e che tanta promozione riceverà attraverso la proiezione del film. E poi c'è il colpo di genio, perché non rendere ancora più interattivo il sito abbinando al film un sondaggio popolare sul tema forte trattato nella pellicola? E così è stato, i ragazzi hanno inventato e implementato sul sito il sondaggio «Cuore o Dovere», incerniato sul dilemma che vivono entrambi i protagonisti del film, il magistrato e la criminale, ossia scegliere la strada del dovere, che necessariamente fa allontanare il rapporto, o scegliere la strada del cuore, dell'amore. Questi i nomi dei ragazzi che hanno lavorato al progetto insieme ai settori di competenza: <strong>Chiara Attanasio</strong>,<strong> Marco Barletti</strong>, <strong>Francesco Bergamo</strong>, <strong>Davide Bottazzo</strong>, <strong>Eloisa Caporale</strong>, <strong>Samuela Cappello</strong>, <strong>Matteus De Cruto</strong>, <strong>Sergio De Giorgi</strong>,<strong> Vittorio De Lorenzis</strong>, <strong>Marco De Luca</strong>, <strong>Stefano D'Errico</strong>, <strong>Monica Franchini</strong>, <strong>Claudia Greco</strong>, <strong>Silvia Maggiore</strong>, <strong>Gianluca Manca</strong>,<strong> Veronica Margiotta</strong>,<strong> Simone Quarta</strong>,<strong> Stefania Quarta</strong>,<strong> Simone Rizzato</strong>,<strong> Azzurra Sancesario</strong>,<strong> Riccardo Tarantini</strong> e<strong> Davide Vergori</strong>. Teniamo a precisare che il film «Galantuomini», in concorso al Festival di Roma e in programma per lunedì 27 ottobre, è assolutamente «made in Salento». Infatti, oltre naturalmente alla regia, anche la sceneggiatura a cura dello stesso Winspeare insieme ad <strong>Alessandro Valenti</strong> e <strong>Andrea Piva</strong>, le musiche e la colonna sonora originale è composta interamente dall'autore leccese Gabriele Rampino e ora anche il sito ufficiale porta la firma salentina, porta la firma addirittura della «Repubblica Salentina». Ricordiamo che il film è una storia d’amore sullo sfondo di una terra che è cambiata, che ha perso la sua innocenza, è stata contaminata, da isola felice qual era. Il film pone un dilemma shakespeariano che ha una dimensione universale: la scelta tra la legge, la propria legge, le regole e l’amore, la passione, il sentimento. Per lui, il magistrato, Fabrizio Gifuni, la scelta è essere uomo di giustizia o dare ascolto all’amore. Per lei, la criminale, Donatella Finocchiaro, tra la sua legge – i codici della criminalità - e la passione. È una storia d’amore impossibile. Una storia che si muove nel classico terreno del melodramma.</p>