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Sabato 25 ottobre la scuola elementare terzo circolo «G. Martinez» di Galatina di via Arno, dalle 15,30 ospita l’Ost, Open Space Technology, per rispondere alla domanda «Come rigeneriamo Galatina?».

GALATINA | Sabato 25 ottobre la scuola elementare terzo circolo «G. Martinez» di Galatina di via Arno, dalle 15,30 ospita l’Ost (Open Space Technology) per rispondere alla domanda «Come rigeneriamo Galatina?». Parteciperà ai lavori Angela Barbanente, assessore all’Assetto del territorio della Regione Puglia. L’Ost è uno spazio aperto a tutti. Sono gli stessi partecipanti a indicare le possibili strade della rigenerazione urbana di questa città, a sviluppare liberamente le proprie idee, ad indicare le linee e gli ambiti di intervento urbanistico, sociale ed economico. La discussione che si articolerà in gruppi simultanei darà spazio alle proposte di tutti: «Chiunque verrà sarà la persona giusta» sottolineano dall'amministrazione. Il risultato dell’Ost sarà un vero documento a più voci, un rapporto istantaneo, somma di tutti i contributi. Questa metodologia è stata scelta dal Cantiere di Galatina «Facciamo centro» della scuola di partecipazione Cast della Regione Puglia, per uscire dai sistemi tradizionali dei seminari, dei convegni, per raccogliere il coinvolgimento e la passione dei partecipanti, da cui dipende la buona riuscita dell’incontro. Tra gli «attori» del Cast coinvolti in questa esperienza l’assessore Roberta Forte, referente politico del cantiere, Rita Toscano Responsabile Urp del Comune di Galatina, l’architetto Fedele Congedo, portavoce di Città Fertile.   L’Ost - sottolinea l’assessore comunale alla Partecipazione - rappresenta un metodo efficace per continuare le politiche di partecipazione diretta dei cittadini nelle scelte di questa amministrazione per lo sviluppo del territorio, già avviate in occasione del Progetto di Riqualificazione Urbana delle Periferie (Pirp) e del laboratorio di Bilancio Partecipativo promosso con Galatin@scolta. Vogliamo raccogliere le «visioni» dei cittadini, lo sguardo dei bambini, i punti di vista degli esperti, per identificare tutte le opportunità e gli aspetti della rigenerazione urbana. Un obiettivo condiviso dal sindaco Sandra Antonica che aggiunge: «Siamo consapevoli delle difficoltà di attivare meccanismi di partecipazione diretta, ma è una sfida che vogliamo cogliere perché siamo convinti che la politica governata dall’alto non premia. Ci incoraggia l’attenzione che la Regione Puglia ci sta riserbando in questa esperienza, promossa insieme con l’Iacp e che sta vedendo all’opera amministratori, funzionari comunali, gruppi di professionisti,cittadini attivi che si stanno spendendo in modo volontario per costruire condizioni di vita migliori per sé e per le nuove generazioni. Mi auguro che le azioni che stiamo realizzando con i cittadini sviluppino fiducia ma anche responsabilità reciproca».

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