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Problema aperture domenicali. A prendere la parola è il presidente del gruppo consiliare di An, Paolo Cairo che sottolinea: «Non si può pensare di risolvere così a lungo dibattuto con una legge accolta da Foggia a Santa Maria di Leuca».

LECCE | Paolo Cairo, presidente del gruppo consiliare di An, chiede la convocazione urgente della Commissione Annona per affrontare le difficoltà manifestate dai commercianti per le chiusure domenicali. «Il particolare momento di crisi, ci impone di non lasciare inevase le istanze di un settore di economia di primaria importanza nella nostra città. Ci muoviamo in ritardo rispetto all’entrata in vigore della Legge Regionale voluta dal Governo Vendola , ma sin ora non avevamo avuto contezza delle limitazioni di questa legge che impone le chiusure festive, derogando esclusivamente per una domenica al mese, nel periodo non compreso tra maggio e settembre e con l’eccezione del mese di dicembre. Ora però - continua Cairo - occorre accelerare i tempi, convocare un tavolo di concertazione con le categorie più rappresentative del settore ed i commercianti intenzionati a portare il proprio contributo, trovare un punto di equilibrio ed avanzare delle richieste di modifica alla Regione. È vero – spiega il capogruppo di An - che spesso gli operatori commerciali non esprimono un pensiero univoco ed è anche vero che risulta difficile accontentare tutti (in questo senso la nostra esperienza è una buona maestra) ma è, ugualmente vero che non si può pensare di risolvere un problema così a lungo dibattuto con una legge accolta allo stesso modo da Foggia a Santa Maria di Leuca. Ciascun comune, persino ciascun quartiere dello steso comune, ha delle peculiarità che non possono essere tutte note all’assessore regionale autore della norma e pertanto non possono essere calibrate al territorio. Spetterebbe al sindaco, come è stato sin ora, con la partecipazione delle associazioni e delle organizzazioni individuare il calendario delle aperture festive considerando di volta in volta le istanze che quotidianamente variano al variare dell’andamento dell’economia locale e globale, del flusso turistico, delle iniziative sul territorio e di moltissimi altri fattori che possono incidere sulla scelte dell’esercente di tenere aperto o meno. Per questo abbiamo anche pensato – conclude Cairo - di aprire un sito web, con le informazioni su ciò che avviene nei comuni della Regione Puglia e nelle altre Regioni, ed un blog ove chiunque, operatore commerciale o semplice cittadino può lasciare un commento o proporre soluzioni. «L’intesa che risulterà dagli incontri che la Commissione Annona fisserà, detterà il percorso da intraprendere, anche per via giurisdizionale, come hanno già fatto altri comuni, Bari e Molfetta, ai quali il consiglio di Stato ha dato ragione restituendo al primo cittadino la calendarizzazione delle aperture festive dei negozi».

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