Data pubblicazione: 21/06/2008 | CRONACA
Macellava clandestinamente carne equina di dubbia provenienza: denunciato
In una macelleria di carni equine, ad Acquarica del Capo, sono stati trovati duecento chili di carne macellata clandestinamente, sprovvista dei regolari timbri di controllo della Asl. Denunciato il titolare dell'esercizio commerciale che rischia la chiusura.
<p style="text-align: justify;"><strong>ACQUARICA DEL CAPO</strong> | Un macellaio 46enne, titolare di una macelleria equina di Acquarica del Capo, è stato segnalato all’autorità giudiziaria per macellazione clandestina. I carabinieri della compagnia di Tricase in collaborazione con i militari della stazione di Presicce e con il personale del servizio veterinario della Asl di Lecce. Era da poco più di un mese che i carabinieri conducevano delle indagini sul macellaio, in seguito a numerose lamentele e segnalazioni di cittadini che avvertivano cattivi odori fuoriuscire dal locale. Nel blitz dei militari, l’uomo è stato sorpreso con duecento chilogrammi di carne equina macellata clandestinamente e quindi sprovvista dei regolari timbri di controllo applicati dalla Asl dopo le verifiche igienico-sanitarie di routine. Ora sono in corso ulteriori controlli e analisi sulla carne sequestrata e i carabinieri della Compagnia di Tricase hanno avanzato, al primo cittadino di Acquarica del Capo Carlo Rovito, la proposta di chiusura dell’esercizio commerciale per assenza delle regolari norme igienico-sanitarie.</p>