<p style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><strong>RUFFANO</strong> | Si è riunito l'altro giorno, 19 giugno, il consiglio di
amministrazione della «Fondazione Notte di san Rocco, pizzica,
tamburello, scherma in ronde», costituitasi lo scorso mese di
maggio. All’ordine del giorno la nomina del direttore generale
della Fondazione, che è stato individuato nella persona di
<strong>Vincenzo Corona</strong>, esperto in comunicazione istituzionale e
territoriale.</p>
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<p style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><strong>IL
NEO PRESIDENTE</strong> | Vincenzo Corona nasce a Lecce il 24 febbraio del
1972, si laurea a Bari, con il massimo dei voti, in Scienze politiche
e sociali. Titolare di un noto studio di comunicazione che opera a
livello provinciale e regionale, è stato tra i promotori ed i
primi sostenitori della nascita della Fondazione Notte di San Rocco
che, nelle parole del neo direttore, rappresenta «un’espressione
qualificante della cultura salentina, radicata nella memoria storica,
nella lingua, nelle tradizioni, nell'architettura, nei riti, nella
vocazione all'accoglienza turistica ed interetnica della nostra
terra».</p>
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<p style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">«La
scelta di Vincenzo Corona come direttore generale della Fondazione
Notte di san Rocco – afferma Pasquale Gaetani, presidente dell’ente
– rappresenta un segno tangibile delle risorse che la nostra terra
vanta. Un giovane professionista attento, capace e motivato che,
siamo certi, contribuirà in modo sostanziale al raggiungimento
degli obiettivi fondamentali che la Fondazione si è posta, e
cioè la tutela dell'identità culturale del Salento, in
particolare dei comuni di Ruffano, Montesano Salentino, Miggiano e
Specchia, luoghi dell’antico culto e della tradizione centenaria di
San Rocco di Torrepaduli, con particolare riferimento alla "danza
delle spade". La salvaguardia della propria cultura, nonchè
la nascita di servizi integrati in materia di turismo, d'impresa, di
istituzioni, di socialità. Gli auguriamo buon lavoro ed
esprimiamo le più vive felicitazioni per la sua nomina».</p>
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<p style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">«Nell’associarmi
agli auguri per Corona, espressi a nome dell’intero consiglio di
amministrazione da parte del Presidente – dice il vicepresidente
Franco De Donatis – dico che con il C.d.A. di ieri sera si è
realizzata una prima bozza degli eventi culturali che la nostra
Fondazione andrà a porre in essere a cavallo della Notte di
san Rocco. Confidiamo molto sull’apporto che saprà dare il
Comitato scientifico composto da personalità altamente
qualificate quali Pierpaolo De Giorgi, noto etnomusicologo, Ermanno
Inguscio, studioso con numerose pubblicazioni del culto di san Rocco
e della Danza delle Spade, Francesco Tornesello, noto psichiatra
pugliese, e la dottoressa Susanna Tornesello che sarà
responsabile del Premio annuale che verrà conferito dalla
Fondazione alle tesi di laurea prodotte su contenuti in ambito
storico-letterario e delle tradizioni popolari».</p>
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<p style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><strong>I
COMPITI DEL DIRETTORE GENERALE</strong> | Il direttore generale della
Fondazione Notte di san Rocco, pizzica, tamburello, scherma in ronde,
responsabile, come da Statuto, del buon andamento amministrativo,
contabile e finanziario dell’ente, ha il compito di: coordinare le
funzioni di ricerca e i Comitati scientifici in nome e per conto del
consiglio di amministrazione; investire, in conformità alle
finalità dello Statuto, i soci in indirizzi di ricerca;
proporre le linee strategiche al C.d.A. ed enunciarne le dinamiche
d’intervento; rappresentare all’esterno le finalità della
Fondazione, curare i rapporti con: enti sociali, istituti, università
e singole persone fisiche; proporre al consiglio di amministrazione
la creazione di Comitati scientifici e curare gli organi di
promozione culturale e può avvalersi di un coadiutore nominato
dal C.d.A.; delineare i programmi di lavoro e le iniziative volte al
conseguimento degli scopi istituzionali; presentare i progetti di
bilancio preventivo e consuntivo; assumere il personale necessario
per il buon andamento delle attività; curare la gestione della
Fondazione.</p>