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Il presidente della provincia di Lecce, interviene sulla scelta del candidato alla presidenza delle elezioni 2009. «Resterei sorpreso se D’Alema volesse dare al centrodestra il vantaggio di privarci del suo aiuto nel trovare la soluzione migliore».

LECCE | «Stento a credere che un politico della dimensione nazionale e dell’acuta intelligenza di D’Alema pensi davvero che il problema del candidato alla presidenza della Provincia di Lecce possa essere risolto nel modo migliore da una decisione interna del Pd Salentino», dichiara il presidente Giovanni Pellegrino. «Si voterà nella prossima primavera-estate in quattro province pugliesi su cinque e in molti Comuni, tra cui il capoluogo regionale. Una sostanziale omogeneità di quadro politico (Unione più Primavera pugliese) ci consentì nel 2004 uno straordinario successo, con più difficoltà replicato nelle regionali del 2005. Oggi, in una stagione politica nuova, la scelta dei candidati deve presupporre una definizione di un quadro politico complessivo, se non si vuole improvvidamente mettere il carro avanti ai buoi. È quanto ho cercato di dire nel confronto che finalmente mi è stato concesso con l’esecutivo allargato del Pd della mia Provincia. Da molti non sono stato compreso, qualcuno ha forse fatto finta di non capire. L’essenza del mio ragionamento è stata puntualmente colta, invece, dall’onorevole Sanza che ha indicato, appunto, la dimensione regionale, come la più idonea a verificare la fattibilità dell’ipotesi che avevo lanciata. D’altro canto, il centro destra si sta chiaramente movendo in una logica complessiva, dislocando al meglio sullo scacchiere regionale le proprie importanti pedine. Non capisco perché autorevoli esponenti provinciali consiglino strade diverse, che ineludibilmente ci porterebbero in ordine sparso ad un confronto di per sé difficile. Per ciò che ha significato e ancora significa nella storia della sinistra, della nostra provincia e dell’intera Puglia, resterei sorpreso se D’Alema volesse dare al centrodestra il vantaggio di privarci del suo aiuto nel trovare la soluzione migliore», conclude Pellegrino.