Data pubblicazione: 20/10/2008 | ATTUALITÀ
Ecco il primo laureato in Propulsione aerospaziale, si tratta di Alessio Leuzzi
Martedì alle 12 nella Sala Congressi Cittadella della Ricerca di Brindisi, Alessio Lezzi originario di San Pietro Vernotico, ma residente a Lecce, discuterà la sua tesi di laurea in Ingegneria Aerospaziale ed Astronautica dell’università.
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<p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"><strong>LECCE</strong> | Arriva la
prima laurea in Ingegneria Aerospaziale e Astronautica della Facoltà
di Ingegneria Industriale dell'Università del Salento. Il nome
del primo laureato nell'ateneo salentino ad essersi aggiudicato con
lo studio il titolo è <strong>Alessio Leuzzi</strong>, di 25 anni, originario
di San Pietro Vernotico, ma che da anni risiede in territorio
salentino, a Lecce. Martedì 21 ottobre, alle 12, Leuzzi dovrà
discutere la tesi presso la Sala Congressi della Cittadella della
Ricerca di Brindisi, all'Edificio 8. La sua tesi di laurea
specialistica in Propulsione aerospaziale II, porta il titolo «Studio
di fenomeni di miscelazione, iniezione, e combustione nei propulsori
a propellente liquido per lanciatori spaziali di nuova generazione».
Relatrice sarà la professoressa Maria Grazia De Giorgi,
controrelatore, invece, il professor Antonio Ficarella.</p>
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<p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">«Sono molto
soddisfatto di aver raggiunto un obiettivo così importante, e
per questo devo ringraziare l'Università del Salento che mi ha
dato la possibilità di studiare ciò che ho sempre
desiderato, pur rimanendo in zona» sottolinea Alessio Leuzzi,
che prosegue: «Per una persona che, come me, ha da sempre la
passione per gli aerei e per lo spazio, è stato davvero
interessante e stimolante scegliere questo corso di laurea e studiare
le materie che caratterizzano un mondo così affascinante».
Il preside di Ingegneria industriale, Saverio Monelli, dal canto suo
sottolinea: «Questa laurea rappresenta una tappa molto
importante non solo per lo studente che riceverà il meritato
riconoscimento, ma anche e soprattutto per quegli uomini politici
lungimiranti e coraggiosi che, insieme ai docenti dell’Università
del Salento, hanno sottoscritto un patto di sostegno allo sviluppo di
attività didattiche universitarie in territorio brindisino».</p>