di Giorgio Coluccia
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<p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"><strong>GALLIPOLI (dal nostro
corrispondente)</strong> | Arezzo e Gallipoli si danno battaglia sul prato
del «Bianco», chiudendo il big match sul 2-2. I
giallorossi hanno il fiatone, rimontano due volte la capolista senza
poi riuscire, nel finale, a coronare il tutto con il sorpasso. Può
essere un pari prezioso in un momento di emergenza infortuni in
difesa, che comunque non smuove più di tanto la graduatoria.
Assalto al primato fallito gli jonici restano secondi a meno tre
lunghezze proprio dagli aretini e resistono all'assalto del Foggia,
portatosi a meno uno. Per Antonioli e Co. primo pareggio interno, il
secondo stagionale dopo quello maturato, senza gol, a Castellamare di
Stabia.</p>
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<p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"><strong>LA PARTITA</strong> | In
casa giallorossa è sempre emergenza infortuni in difesa,
Giannini però conferma il classico 3-5-2: dentro Mele e il
giovane Sissoko, con Vastola e Cangi sulle corsie laterali. L'inizio
è dei più traumatici, che stenderebbe anche un toro:
Chianese tocca il suo primo pallone dopo 3' e lo capitalizza al
massimo, spedendolo nel sacco con un diagonale vincente. Gegè
Rossi può solo ammirare, è il terzo gol subito in
questo campionato (diventeranno quattro). La reazione dei giallorossi
tarda ad arrivare, Chianese sembra essere tarantolato e gli spazi non
gli mancano. Al 10' Esposito sbaglia il disimpegno, la punta aretina
scaglia il tiro ma Rossi devia in bello stile, salvando il risultato
in maniera provvidenziale. Al 18' dimostra di non essere da meno il
suo collega Marconato, abile a sventare l'incornata di Di Gennaro,
ben servito da Esposito. Alla mezz'ora ci prova Ginestra su punizione
con Terra che respinge ad un metro dalla linea di porta, al 41'
finalmente il pressing porta i suoi buoni frutti con Vastola che
supera Marconato dopo uno splendido taglio in profondità.</p>
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<p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Altra gioia per il biondo
laterale giallorosso, che al Comunale di Arezzo lo scorso anno prima
segnò il momentaneo 2-2 e poi si fece espellere. Gioia
effimera, destino beffardo per gli jonici che prima d'andare al
riposo vengono ancora puniti, stavolta da Baclet, che mette dentro di
testa il cross di Bondi. Il Gallipoli torna sul prato del «Bianco»
con l'intento di pareggiare, Giannini manda in campo Marzeglia per Di
Gennaro (vistosamente fasciato per una botta subita nella prima
frazione) e a metà ripresa arriva il pareggio: «cioccolatino»
facile facile da scartare confezionato da Mounardi per Cangi, che
appoggia il pallone nel sacco. Per lui terza segnatura stagionale. I
salentini cullano l'idea del sorpasso ma Ginestra è
sfortunato. Il primo tiro dalla distanza è alto e il secondo
tentativo di testa è fuori misura. Intanto l'Arezzo si copre e
porta a casa un buon punticino. I toscani restano in testa, i
galletti sono gli immediati inseguitori a tre lunghezze di distanza.
Domenica prossima gli uomini di Giannini avranno un bel compito in
trasferta, a domicilio di un Pescara assetato di punti.</p>
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