Data pubblicazione: 19/10/2008 | INTERVENTI
Buccoliero: «Le paralimpiadi hanno visto la presenza di ben 4200 atleti»
Antonio Buccoliero, vicepresidente della VII Commissione, Affari istituzionali e consigliere della Regione Puglia, sottolinea: «Dalle paralimpiadi l’esempio di come le diverse abilità debbano essere considerate, a tutti gli effetti, una ricchezza».
<p style="text-align: justify;"><strong>LECCE </strong>| «Un convegno che vuole essere l’occasione per riflettere sull’importanza non solo dello sport, come insostituibile momento di inclusione sociale, ma anche sulla necessità di abbattere ogni tipo di barriera architettonica e mentale per consentire anche ai diversamente abili di praticare attività sportiva». È quanto dichiara il consigliere della Regione Puglia e vicepresidente della VII Commissione, Affari istituzionali, Antonio Buccoliero, intervenendo in occasione del convegno «Paralimpiadi in prima pagina, ripercussioni dell’evento mondiale sul territorio salentino» organizzato dal Coni Lecce. «Le recenti paralimpiadi svoltesi lo scorso settembre a Pechino – prosegue Buccoliero – hanno visto la presenza di ben 4200 atleti provenienti da 150 paesi. Questo dimostra chiaramente come lo sport possa superare ogni tipo di ostacolo, proponendosi come reale strumento di inclusione sociale, capace di valorizzare anche le diverse abilità di tanti giovani e meno giovani. In questo senso, un plauso va al presidente provinciale del Coni Lecce, Antonio Pascali, per aver voluto, con questo importante convegno, richiamare l’attenzione sull’inesauribile ricchezza dei disabili, che possono e devono essere parte attiva nelle nostre comunità. In questo senso – conclude Buccoliero – l’impegno di tutti, delle Istituzioni in primis, deve essere quello di rendere agevole il percorso sociale dei diversamente abili, considerando la loro diversità un elemento di forza da valorizzare per se stessi e gli altri».</p>