<p style="text-align: justify;"><strong>OTRANTO</strong> | Il Comune di Otranto e l’associazione di volontariato «SOS per la vita», con il sostegno di Ipasvi. di Lecce e il patrocinio della Asl Lecce, hanno realizzato il progetto «Informare è prevenire». La metodologia del progetto è particolarmente innovativa in quanto si propone di creare la massima valorizzazione delle risorse umane e sociali, trasformandole in parte da utente di interventi assistenziali a soggetto attivo e risorsa da sostenere e valorizzare nel processo assistenziale. Il progetto è interattivo perché ci sarà una collaborazione interattiva, per altro già prevista dalla legge162/90, con gli operatori dei Servizi socio sanitari. «Informare è prevenire» si avvarrà della collaborazione della Asl/Le, che ha adottato un libricino informativo sulla prevenzione del tumore della mammella, a cura di «Sos per la vita». L’opuscolo informativo verrà distribuito nelle prossime settimane su tutto il territorio comunale. <br /><br />Il progetto si svilupperà in due momenti, uno propositivo ed uno attuativo. Il primo momento consiste in un incontro dibattito tra i cittadini, le Istituzioni ed i tecnici della Sanità, che si terrà ad Otranto prossimamente. Si parlerà dello screening della mammella, come, quando e dove fare prevenzione. Per la prima volta le donne interagiranno con le Istituzioni, saranno parte attiva ed integrante, chiederanno notizie, evidenzieranno le criticità e suggeriranno eventuali soluzioni.<br /><br />La seconda fase riguarderà la formazione di volontari in funzione dell’apertura di uno sportello informativo «Sos Sanità» ad Otranto, al quale tutti i cittadini, di persona o chiamando un numero verde, potranno rivolgersi per avere le informazioni necessarie su tutti i servizi sanitari offerti dalla Asl/Le, saranno aiutati a superare le difficoltà sanitarie e supportati nell’espletamento delle pratiche burocratiche. Lo sportello otrantino sarà collegato in rete con tutti gli uffici della Asl. I volontari saranno persone profondamente motivate che sceglieranno di prestare la loro opera volontaria e qualificata al servizio dei cittadini, offrendo loro un supporto umano e pratico.<br /><br />A tal proposito, martedì prossimo, 21 ottobre, partirà il corso formativo, organizzato da <strong>Rita Tarantino</strong> di «Sos per la vita», al quale tutti possono partecipare compilando l’apposita domanda disponibile presso l’ufficio Affari generali del Comune di Otranto. Il corso si svolgerà presso l’Aula Magna della Scuola Media «A. Moro» di Otranto ogni martedì, dalle 16.30 alle 18.30, fino al 2 dicembre, per un totale di 12 ore. Inaugureranno il corso il sindaco <strong>Luciano Cariddi</strong>, il direttore Sanitario Asl Lecce, <strong>Franco Sanapo</strong>, e il presidente dell’associazione «Sos per la vita», <strong>Ilio Palmariggi</strong>. Le lezioni verteranno sui seguenti argomenti: cos’è il volontariato, tutela dei dati personali e privacy, ruolo dell’Urp, umanizzazione dei servizi sanitari, importanza dello screening, cos’è la cartella clinica, il ruolo dell’infermiere, Assistenza Domiciliare Integrata (ADI), esenzione tichet, la relazione d’aiuto. I formatori saranno medici, funzionari della ASL/Le, sociologi e avvocati:<strong> Giulia Piccolo</strong>, il medico legale <strong>Gianni Convenga</strong>, <strong>Franca Carluccio</strong> e <strong>Anna Maria De Donno</strong>, Urp Maglie, la sociologa<strong> Elvira Iaione</strong>, il dirigente medico del servizio di Senologia del «V. Fazzi» di Lecce, <strong>Antonio Carriero</strong>, l’infermiera professionale referente screening area sud,<strong> Anna Corciulo</strong>, il dirigente radiologo P.O. Scorrano, <strong>Francesco Sticchi</strong>, lo psicologo <strong>Gino Anchora</strong>, il presidente Ipasvi. della Provincia di Lecce, <strong>Michele Fortuna</strong>. E ancora la professoressa <strong>Silvana Marrocco</strong>, la dottoressa <strong>Francesca Tarantino</strong>, la dottoressa <strong>Maria Antonietta Candido</strong>, il dottor <strong>Oronzio Borgia</strong>,<strong> Antonella Damiano</strong>, il dottor <strong>Fernando Capone</strong>, lo psicooncologo Fabio Delli Santi e <strong>don Marcello Mangia</strong>. <br /><br />Lo scorso 10 ottobre, nella Sala Triangolare del Castello Aragonese di Otranto, si è svolto un primo incontro informativo al quale hanno partecipato il sindaco Cariddi, i dottori Sanapo e Palmariggi. L’occasione è stata propizia per riflettere sui diritti sanitari delle donne, sulle patologie del seno, sullo screening e il pap-test, su come, dove e quando fare prevenzione. Gli argomenti trattati hanno suscitato molto interesse, vista la grande partecipazione della cittadinanza e soprattutto delle donne otrantine. «L’iniziativa di venerdì si inserisce perfettamente nello spirito che anima questa amministrazione - dichiara il sindaco Luciano Cariddi - cioè la voglia di dare il più possibile e ottenere da tutti spunti utili per il nostro operare quotidiano. L’incontro è stato utile per dare informazioni sulla salute delle donne perché sappiamo quanto sia importante in questi casi la tempestività». «Le battaglie, se si affrontano con coraggio, si possono vincere - asserisce il dottor Ilio Palmariggi - nell’ultima fase della nostra esperienza, che ormai va avanti da dieci anni, abbiamo realizzato il progetto Informare è Prevenire e un opuscolo informativo che pone l’attenzione sui diritti dei cittadini in generale e su coloro che, nella difficoltà, possono accedere ad alcuni servizi, come l’assegno di cura e l’accompagnamento. Lo sportello informativo che sarà aperto ad Otranto farà anche questo». «E’ importante coinvolgere la popolazione su un argomento di estrema importanza e voi siete riusciti a fare il miracolo - precisa il dottor Franco Sanapo parlando dell’amministrazione Comunale idruntina. «Stiamo cercando di mettere in atto il principio prevenire è meglio che curare, anche se con molto ritardo nella nostra Regione. Formare un medico è semplice, è molto più complicato, invece, educare, informare tutta la popolazione. Senza il convincimento e la formazione del cittadino è impossibile fare prevenzione». «Informare è prevenire» è un progetto che parte da Otranto, Comune capofila, ma che presto si estenderà anche ad altri Comuni interessati. Hanno collaborato alla realizzazione dell’intero progetto Lavinia Puzzovio, Consigliera con delega alle Pari Opportunità del Comune di Otranto, e la sociologa Elvira Iaione.</p>