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L’arbitro lombardo in questa stagione ha già diretto i giallorossi nello sfortunato esordio di Torino. Da oggi di nuovo col gruppo anche Antunes dopo il doppio impegno con la nazionale lusitana, intanto Ardito è out.

di Alessandro Donno

LECCE | E' finita col il successo dei giallorossi per 7-1 la consueta amichevole del giovedì disputata dal Lecce allo stadio «Giuseppe Specchia» di Galatina contro la formazione locale che milita in Promozione. Le marcature per il Lecce portano la firma di Castillo, autore di una doppietta, poi Konan, Leonardo, Giacomazzi, Munari e Caserta, mentre per i galatinesi prodezza di tacco di  Rizzello. Hanno lavorato a parte Ardito, a causa di una tallonite e Feltscher, rientrato dalla convocazione dell'Under 21 svizzera, mentre nel pomeriggio di oggi tornerà ad allenarsi anche il portoghese Antunes, dopo il doppio impegno poco felice con la nazionale portoghese. Intanto è stato designato il signor Andrea Gervasoni della sezione di Mantova per la direzione di Lecce-Udinese, assistenti saranno i signori Roberto Romagnoli e Andrea Nicoletti di Macerata, il quarto ufficiale indicato per il match è il signor Gabriele Gava di Conegliano Veneto. Per l’arbitro lombardo si tratta della quarta presenza in carriera con i salentini, la seconda stagionale dopo il 3-0 di Torino-Lecce, nella prima giornata. Il bilancio del Lecce con Gervasoni è di una vittoria e due sconfitte. Sono sedici i precedenti tra Lecce e Udinese al «Via del Mare», e complessivamente, il bilancio è di undici affermazioni del Lecce, l'ultima datata 17 aprile 2004, quando Cassetti e Chevanton ribaltarono lo svantaggio iniziale, un solo pareggio, in serie B, 2-2 nel novembre 1994, e quattro vittorie friulane, di cui tre negli ultimi quattro incontri, la più recente è un 1-2 nell’aprile 2006 con reti bianconere di Barreto e Di Natale. Differenza reti nettamente a favore del Lecce, che ne ha segnate venticinque contro le sedici dei friulani. In Coppa Italia Lecce-Udinese si è giocata due volte nel Salento, il primo precedente risale al 27 ottobre 1993, quando i giallorossi guidati da Nedo Sonetti vinsero 3-2, rimontando lo 0-2 dei primi 45’ con reti di Russo, Melchiori e Ceramicola su rigore. Il secondo nel 2006 è favorevole all'Udinese, che vinse 4-5, con Vucinic che sbagliò un rigore al 93’. Per fare risultato al Lecce servirà una ottima prestazione, sia in attacco che in difesa, e li davanti l’Udinese può contare su dei centravanti di alto livello, non a caso impiegati da Lippi in nazionale. Il problema maggiore per Marino forse è a centrocampo dove Tissone non sembra pronto per domenica, e anche il giovane Asamoah appare dolorante. Per questo motivo nell'amichevole contro il Monfalcone il tecnico ha provato Domizzi a centrocampo. In difesa Zapata e Felipe hanno giocato mercoledì per la prima volta assieme dopo molti mesi, e l’impressione è che la forma migliore sia ancora da trovare, anche se quella si sa, si ritrova solo giocando.