Data pubblicazione: 19/06/2008 | ATTUALITÀ
Gallipoli, i cassonetti «tornano» nel centro storico. Niente più «porta a porta»
L'amministrazione
alle prese con i rifiuti nel centro storico. La raccolta porta a
porta è stata abolita per ritornare al sistema dei cassonetti,
che rendono più pulita la città. Il sindaco Giuseppe
Venneri: «Non era un buon biglietto da visita».
<p style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><strong>GALLIPOLI</strong> | L'amministrazione comunale ripristina i cassonetti dell'immondizia
nel centro storico. Si tratta di una scelta che il sindaco della
cittadina ionica, <strong>Giuseppe Venneri</strong>, ha adottato a seguito
dell'insuccesso ottenuto dalla raccolta porta a porta. In pratica,
secondo Venneri, il centro storico di Gallipoli con le sue stradine,
i suoi monumenti, e tutte le sue caratteristiche suggestive, è
un luogo di attrazione dei turismo, una sorta di biglietto da visita
della città. Per questo, da due giorni è in atto la
«rivoluzione gentile» attraverso la quale si stanno
ripristinando i cassonetti per la raccolta dei rifiuti. La raccolta
porta a porta era in fase sperimentale, ed è durato poco meno
di un anno, poi giudicata «fallimentare» dal sindaco
Venneri, che ha così spiegato i motivi della scelta operata
dall’esecutivo locale. «Il riposizionamento dei cassonetti
nel centro storico – ha detto il primo cittadino – oltre che
essere stato un preciso impegno preso in campagna elettorale
rappresenta una precisa istanza che ci veniva richiesta da parte dei
residenti del centro storico e che abbiamo ritenuto meritevole di
attenzione e di accoglimento, visto gli esiti negativi che ha
prodotto la raccolta porta a porta». Il sindaco fa riferimento
essenzialmente all’«effetto discarica» che si è
notato in questi mesi circolando lungo le mura del centro storico,
con sacchi di spazzatura disseminati lungo tutto il periplo della
città vecchia. «Abbiamo ritenuto doveroso con questa
iniziativa – ha chiarito il sindaco – cancellare un biglietto da
visita altamente negativo in quella che è una realtà ad
altissima densità turistica e che merita attente forme di
valorizzazione. Il ritorno ai cassonetti si spiega proprio in tale
ottica e nella volontà di eliminare scene non certo edificanti
per residenti, turisti e cittadini». Ricollega poi la scelta
della giunta comunale di qualche giorno fa, che è stata
seguita in modo particolare dall’assessore al Centro storico,
<strong>Giorgio Cacciatori</strong>, con quella in vigore dall’inizio di questa
settimana, legata all’attuazione della pedonalizzazione del centro
storico (dalle 11.30 a mezzanotte) sino al 10 settembre. «L’obiettivo
– ha detto il primo cittadino – è quello di attivare
iniziative tese a garantire un maggiore afflusso ed una maggiore
fruizione dei cittadini come dei turisti del nostro meraviglioso
centro storico, che resta il cuore pulsante del nostro turismo. Aver
ripristinato i cassonetti per garantire maggiore decoro ed aver
istituito la pedonalizzazione della città vecchia significa
aver compiuto due passi in avanti verso un obiettivo che resta un
elemento prioritario nell’attività programmatica ed
esecutiva della nostra squadra di governo».</p>